Come prevenire i disturbi della cistite
I consigli della naturopata
Col freddo si sa, aumentano i problemi alle vie urinarie.
Ci siamo mai chiesti perché ?
Col freddo, a livello fisico si beve meno, si mangiano cibi più “carichi di tossine, pro-infiammatori come proteine animali, grassi ed alcolici, in quanto il nostro corpo li richiede per una questione di temperatura inferiore esterna . Siamo in inverno, quindi nella stagione propria secondo la medicina tradizionale cinese della Loggia Acqua, vescica e reni, dell’interiorizzazione, del silenzio e della meditazione. E’ il periodo in cui rivolgersi verso sé stessi, in profondità nei nostri luoghi bui, in quanto dentro ognuno di noi vi è luce ed oscurità.
In questi momenti che aumentano le paure, legate non solo a ciò che stiamo vivendo, quindi alla situazione generale, ma anche il periodo in cui vengono fuori le nostre paure ancestrali, mai risolte ed affrontate.
La cistite, assieme all'uretrite, è un'infezione delle basse vie urinarie (IVU) che colpisce prevalentemente il sesso femminile, può essere batterica o non, e questo si vede dall’esame colturale delle urine.
L'agente eziologico più frequente, in grado di provocare l'infezione, è un batterio appartenente alla flora batterica intestinale: Escherichia coli , questo per farci comprendere quanto sia importante avere un buona flora batterica ed un buon intestino che funzioni regolarmente.
La cistite si manifesta talvolta senza sintomi o cause evidenti, mentre altre volte è secondaria a pratiche anticoncezionali o a rapporti sessuali ;bruciore e dolore durante la minzione sono sintomi frequenti nei casi di cistite.
Per favorire il processo di guarigione è fondamentale assumere molta acqua, ai fini di diluire la carica batterica responsabile della cistite; evitare alimenti irritanti le vie urinarie (alcolici, caffè, cioccolato, peperoncino,pomodoro, spezie, latticini e zuccheri) ed effettuare un'accurata igiene intima (in particolar modo durante le mestruazioni e dopo i rapporti sessuali).
Se si tratta di una cistite batterica, per poter dar luogo alla cistite, i batteri si devono attaccare alle pareti delle cellule della vescica, attraverso i loro filamenti (lectine).
Uno dei rimedi naturali principali è il D-mannosio che ha un'elevata affinità per le lectine (ovvero i filamenti) esterne di molti batteri, in particolare l'Escherichia coli, che è uno dei principali agenti infettanti in caso di cistite.
Anche il Cranberry, come il D-mannosio, svolge un’azione meccanica di “antiadesivo” per i batteri sulla parete vescicale, conosciuto come mirtillo rosso è ricco di flavonoidi, antociani,acido citrico e acido malico, meglio a mio avviso utilizzarlo come prevenzione a cicli alterni.
Un buon fitoterapico a base di uva ursina ricco di flavonoidi, tannini, arbutina calma il bruciore, attenua spasmi e dolori e riduce lo stimolo alla minzione.
E se pensiamo che ci sia bisogno di antibiotici, l’estratto di semi di pompelmo è un rimedio molto valido da utilizzare nei cambi di stagione per proteggersi da infezioni appunto delle vie urinari il cui estratto concentrato è davvero una risposta efficace contro ceppi come l’escherichia coli, stafilococchi e streptococchi, salmonella, ma anche contro funghi come la Candida albicans.
A livello di Metamedicina, se siete soggetti a soffrirne spesso dovreste chiedervi :
è Possibile che mi senta invasa/ invaso nei miei spazi ?
Ho provato rabbia per l’intrusione di una persona in un ambito che ritengo personale ? La paura di un evento esterno mi sta infastidendo provocando rabbia ? Per venire fuori da cistiti spesso recidivanti, occorre lavorarci su, non solo a livello fisico ma anche mentale. Parola di Naturopata.
La Naturopata Annalisa Calandrini svolge i suoi consulti pvt. a Forlì e c/o la Farmacia S. Michele di Civitella previo appuntamento. Per info : 333/7244927
Annalisa Calandrini
lunedì 18 gennaio 2021