Rugby Forlì 1979
La nostra vittoria è continuare a giocare
Nella prima giornata della fase Regionale emiliano romagnola del campionato di serie C1 di rugby, i ragazzi del Forlì 1979 hanno iniziato col piede giusto battendo 27-14 il Guastalla sul campo di casa dell'Inferno Monti. Due mete di Vallicelli e una testa per Prata e Ghetti oltre a 7 punti da calci piazzati di Marzocchi lo score dei romagnoli.
«È stata una vittoria un po' sofferta. Dopo una partita abbastanza equilibrata, lo scarto è maturato solo nel finale» commenta il tecnico dei biancorossi Alberto “Tito” Savini.
Ieri la formazione forlivese ha fatto visita al forte Colorno e domenica 2 aprile sarà impegnata sul campo del Giallo Dozza.
Non è stato facile ripartire dopo i due anni di Covid, ma il Rugby Forlì è riuscito a tenere insieme la squadra: «Un gruppo composto in prevalenza da ragazzi della nostra zona e da un paio di ragazzi che vengono da fuori. Due ragazzi argentini in particolare, uno che si trova in Italia per motivi di studio, l'altro che fa parte del Cesena Rugby (serie C Nazionale) ed è venuto da noi per avere modo di giocare».
Ci troviamo nella seconda fase del campionato e Forlì è inserita nel girone Regionale. Questo è composto da 8 squadre che giocheranno 7 partite di sola andata. «È il più debole fra i due gironi - spiega ancora Tito - e siamo qui perché purtroppo abbiamo perso un paio di partite importanti nella prima fase. L'anno prossimo la serie C sarà divisa in C1 e C2 e solo vincendo tutte le partite di questo girone ci sarebbe la possibilità di tornare in C1».
Tuttavia non è la permanenza in C1 il principale obiettivo della società al momento.
«Dopo due anni di inattività a causa del Covid e altri due stop per la stessa ragione quest'anno, l'unico traguardo che ci interessava era quello di mantenere la squadra e continuare a giocare - spiega il tecnico dei biancorossi -. Quest'anno infatti non ci siamo posti obiettivi, siamo consapevoli di avere superato un periodo difficile e che il futuro è un'incognita quindi vogliamo solo stare insieme e divertirci. Più avanti vedremo se sarà il caso di proporci nuovi obiettivi».
Stefano Pece
lunedì 21 marzo 2022