FORLI' SQUADRA NUOVA, NUOVI OBIETTIVI
La Pallacanestro Forlì 2.015 si è rifatta il look e punta a far dimenticare la sfortunata stagione 2021-22. Nuovo l'allenatore e nuovo anche il 90% del roster per un campionato che si presenta piuttosto difficile con cinque retrocessioni e alcune corazzate che potrebbero indirizzare inequivocabilmente il discorso promozione.
In questo contesto si inserisce Forlì, con umiltà ma anche con determinazione, come spiega il nuovo tecnico Antimo Martino.
«Abbiamo cercato di costruire una squadra abbastanza equilibrata - le parole di Martino -. Il gruppo in generale è stato ringiovanito, ma con una componente di veterani, come possono essere Cinciarini e Gazzotti, in grado di aiutare i giovani a crescere. La società voleva iniziare un nuovo corso e ha operato in questo senso».
In serie A2 la differenza la fanno gli americani. L'anno scorso proprio gli Usa sono stati gran parte del problema di Forlì. Martino ha pescato da Brindisi in serie A Nathan Adrian.
«L'ingaggio di Adrian nasce dal fatto che sentivamo il bisogno di duttilità, di un americano in grado di convivere con Gazzotti e Benvenuti o alternarsi con loro e Radonijc. Lui ha fatto buone cose in A1 ma ha bisogno di rilanciarsi e noi vogliamo dargli questa opportunità».
Più tempo ha richiesto invece l'ingaggio di Donovan Jackson.
«Per la guardia cercavamo un giocatore proveniente da una massima categoria europea e Jackson era questo tipo di elemento».
Definiti quasi tutti i roster, Martino indica le favorite per la promozione: «Questa categoria è sempre molto competitiva ma Udine, Cantù, Treviglio e Cremona forse sono un gradino più in alto, avendo sostenuto un mercato importante. E poi non va mai dimenticata la Fortitudo Bologna. Al di la di queste vedo Cento fra le squadre importanti».
E Forlì?
«Noi vogliamo crearci la nostra credibilità con la consapevolezza che, avendo cambiato molto, sarà necessario del tempo per arrivarci. Lavoreremo perché questo tempo sia il più breve possibile. I playoff potrebbero essere un obiettivo ma in questo momento non ha senso fare programmi a lunga scadenza».
Foto Massimo Nazzaro
Stefano Pece
lunedì 29 agosto 2022