DUCATI
IL WEEKEND PERFETTO DEL MUGELLO
Una folla immensa avvolge Bagnaia (Ducati Lenovo Team) che si improvvisa dj, in piedi dietro alla consolle, mentre sorride e festeggia l’incredibile weekend. Così tante persone al Mugello non si vedevano da tempo, e Pecco non le ha di certo deluse, portandosi a casa un weekend indimenticabile: nonostante l’improvviso scroscio di pioggia fa il record della pista e si piazza primo in qualifica sabato mattina, poi primo posto nella Sprint e dominio totale nella gara di domenica.
Dopo Portimao si porta così a casa la seconda doppietta della stagione, dimostrando un controllo e una consapevolezza incredibile. Perfetta anche la Desmosedici, che tra le sue mani balla tra le curve e i saliscendi di Misano come nessun’altra riesce a fare, a dimostrazione dell’incredibile connubio moto-pilota di questa stagione.
Una gara, quella di domenica, corsa in modo sublime sin dal primo e unico sorpasso: insegue Jack Miller (KTM ufficiale), alzando il ritmo: forza le staccate e gli ingressi incurva recuperandolo e riprendendosi la posizione, per non mollarla più.
Alle spalle del piemontese, Jorge Martin (Prima Pramac Racing) corre una bella gara dimostrando di essere in ottima forma e mette in salvo la terza posizione. Dietro di lui si combatte il duello per il podio tra Johann Zarco (Prima Pramac Racing), che siaggiudica la seconda posizione e Luca Marini (Mooney VR46 Team), che gareggia con una mano fratturata.
Mentre Bagnaia raccoglie la sua 14esima vittoria in MotoGP, la Ducati piazza quattro moto nei primi quattro posti e si prende per la terza volta il monopolio del podio.
Una gara di certo meno fortunata per Marco Bezzecchi (Mooney VR46 Team), che arriva al Mugello con 1 solo punto di distacco da Bagnaia e se ne va con un ritardo di 21 punti, classificandosi ottavo. Dopo l’ottima performance nella Sprint, la domenica sembra non trovare il giusto feeling con la moto, forse anche a causa della scelta della gomma.
Pessimo weekend per Marc Marquez (Repsol Honda): a 18 giri dalla fine, l’otto volte campione del mondo è in quarta posizione, quando sbaglia la Bucine e finisce sulla ghiaia. Più tardi tuonerà impietoso davanti alle telecamere, scaricando la responsabilità di questa terza caduta dall’inizio della stagione sulla moto: “L'errore che ho commesso è figlio di una moto che non ti dà alcun avviso. In ogni curva ci sono sempre dei rischi e non sai cosa aspettarti. […]Una condizione che non si può gestire, necessario cambiare rotta nel progetto di questa moto".
Giornata nera anche il fratello Alex (Gresini Racing MotoGP) che perde il duello per il podio con Marini, che lo sfiora facendolo cadere.
Foto Fabio Casadei
Luca Pennuti
mercoledì 28 giugno 2023