Cesena, il turnover non paga: Rimini stravince 0-2
Il Cesena perde il derby di Coppa Italia contro il Rimini, che archivia un ottimo risultato grazie al turnover avversario
Davanti al vasto pubblico accorso in quel dell’Orogel Stadium, il Cesena ha perso il derby di Coppa Italia. Forse non il più caloroso, ma pur sempre un incontro emozionale. Complice il consistente turnover operato da Domenico Toscano, gli uomini bianconeri hanno subito a più riprese gli spunti del Rimini, capace di infilzare la porta di casa per ben due volte grazie alle reti di Iacoponi e Lamesta.
Esultano, dunque, i 900 tifosi biancorossi presenti in Curva Ferrovia, che tornano a casa galvanizzati grazie alla performance dei calciatori di Troise.
Le seconde linee non convincono: riassunto della prima frazione
Il Cesena scende in campo senza titolatissimi come De Rose, Adamo, Kargbo, Corazza e Shpendi, dando spazio a un 11 decisamente rivisitato in previsione degli impegni di Serie C. Siano, Coccolo, Piacentini, Pitti, Pierozzi, Bumbu, Varone , David, Berti, Giovannini e Ogunseye battezzano dunque il fischio d’inizio del derby. La prima emozione giunge all’8’, con Iacoponi che, con un destro secco, batte Siano anche grazie all’errore grossolano di Piacentini. Al 18’ si concretizza la prima, vera occasione cesenate del match, con Giovannini che serve intelligentemente Berti; incapace, però, di inquadrare la porta con il mancino. Dopo tre minuti, Ogunseye gonfia la rete ma in posizione di fuorigioco, vanificando le speranze dei padroni di casa e rimandando ulteriormente l’ennesima - e potenziale - risposta del Cavalluccio. Scoccato il 33’, infatti, il solito Berti serve, con un lancio filtrante delizioso, l’attento Pierozzi che crolla in area di rigore e lamenta un penalty, negato dal direttore di gara che sceglie di proseguire. Dopo appena due minuti, l’area di rigore dei riminesi viene assediata dai padroni del campo, che provano a sfondare con Bumbu - reso inefficace della difesa - e Ogunseye, anch’esso franato al suolo con l’arbitro che sceglie nuovamente di non fischiare un calcio di rigore. La prima frazione si chiude con gli ospiti in vantaggio e una direzione di gara quantomeno opinabile.
Il Rimini vince la partita, al Cesena restano i rimpianti: riassunto della seconda frazione
Gli uomini di Toscano si ripresentano in campo con due cambi: Berti e David lasciano spazio a Chiarello e Nannelli, subentrati per garantire più vigore alla manovra. Al 48’ è Cernigoi a prendersi la scena, con una girata strepitosa che sfiora il palo difeso da Siano e che avrebbe dato vita a una rete da cineteca. Dopo sei minuti è ancora il Rimini a dettare i tempi della ripresa, grazie alla diagonale di Ubaldi che sfiora lo 0-2. Giunti al 60’, tocca al Cesena alzare il capo: grazie ad una punizione conquistata da Bumbu, Chiarello tenta la botta dai 30 metri, poi bloccata da Colombi che lascia invariato il match. Al 63’ Nannelli galoppa sulla fascia sinistra, inventando un cross alla Pulisci in favore di Pierozzi che tuttavia, di testa, verifica l’occasione con un colpo debole che termina fuori. Scoccato il 75’ giunge la vera e propria occasione della partita in favore del Cesena, con Bumbu che partorisce un cross fantasmagorico per i piedi di Chiarello che, in area di rigore, non riesce a insaccare il pallone. A distanza di dieci minuti esatti, il Rimini chiude la pratica con Lamesta, che con un sinistro implacabile spiazza Siano e vince 0-2 il derby romagnolo.
TABELLINO
CESENA (3-4-2-1): Siano; Piacentini, Coccolo, Pitti; Pierozzi, Varone (45’ st Tampieri), Bumbu (45’ st Campedelli), David (1’ st Nannelli); Berti (1’ st Chiarello), Giovannini (28’ st Coveri); Ogunseye. In panchina: 34 Veliaj, 38 Zamagni, 44 Valentini, 76 Trocchia, 32 Castorri, 99 Amadori.
Allenatore: Domenico Toscano.
RIMINI (4-3-2-1): Colombi; Stanga, Pietrangeli, Gigli (13’ st Lepri), Rosini; Megelaitis (13’ st Lombardi), Langella (27’ st Marchesi), Delcarro (1’ st Leoncini); Iacoponi, Ubaldi; Cernigoi (34’ st Lamesta). In panchina: 22 Colombo, 2 Brisku, 9 Morra, 19 Semeraro, 20 Accursi, 37 Acampa, 77 Selvini.
Allenatore: Emanuele Troise.
ARBITRO: Sfira di Pordenone.
RETI: 9’ pt Iacoponi, 40’ st Lamesta
AMMONITI: Bumbu, Coccolo, Megelaitis, Gigli, Leoncini, Colombi, Varone
Mattia Siboni
mercoledì 29 novembre 2023