Cesena al comando: Juventus Next Gen regolata 1-0
Il Cesena regola la Juventus Next Gen di Brambilla, confermando il primato del girone B e salendo a quota 39 punti
La Juventus giunge all’Orogel Stadium per la prima volta. Sì, perché a sfidare il Cesena di Toscano è la Next Gen allenata da Brambilla, che esce sconfitta 1-0 e che deve chinarsi allo strapotere degli energici romagnoli, capaci di abbracciare la quinta vittoria consecutiva e di confermare l’assoluto primato nel girone B di Serie C con 39 punti.
Energie sprecate e tanto vento: riassunto della prima frazione
La partenza è poco movimentata e incentrata sulla fase di reciproco studio, con vento aggressivo a disincentivare i primi tentativi delle due compagini. La Juventus Next Gen, durante i primi minuti di gioco, palleggia con disinvoltura, mentre i bianconeri di Romagna cercano una quadra senza particolare lucidità. Al 15’ è Shpendi a gettare all’aria la prima occasione utile, non capitalizzando il visionario pallone di Adamo e rimpallando con Muharemovic. Dopo due minuti, lo stesso Adamo prova un’interessante botta dai 18 metri che termina alta di poco. Da qui, nasce la fase insistita del Cesena, riconfermata al 25’ dal preciso tiro di Saber dai 22 metri, sventato dall’ottimo intervento di Daffara che rimanda al corner. L’ultima occasione per il Cavallucci giunge al 42’, con Shpendi che conquista una punizione all’altezza della trequarti. Il cross di Adamo finisce sulla testa di Prestia, che mette fuori e chiude gli highlights del primo tempo.
Il Cesena scardina la retroguardia juventina (ma spreca troppo): riassunto della seconda frazione
Gli uomini di Toscano - squalificato e in tribuna - scendono in campo con un nuovo look in attacco: Shpendi e Saber, non troppo convincenti nella prima frazione, lasciano infatti il posto a Corazza e Berti. Nella Juventus, nel frattempo, entra Valdesi al quale lascia il posto Damiani. Anche nelle prime battute, il Cesena fatica a densificare l’area di rigore juventina, che dai quarantacinque minuti precedenti prova a difendere lo 0-0 con le unghie e con i denti. Al 58’ si palesa la prima occasione nitida per i romagnoli, con Kargbo che - a porta vuota, da 5 metri e di testa - vanifica lo splendido pallone di Berti, indirizzato fuori. Il 69’ fa scoccare la svolta: corner in favore del Cavalluccio, battuta dell’ottimo David e rete meravigliosa, di testa, che porta il nome di Pieraccini. Il classe 2004 romagnolo ha baciato la traversa e incornato perfettamente in rete, per un vantaggio assolutamente meritato. Giunti al 72’, viene annullato il 2-0 a Corazza per fuorigioco, dopo un intervento pazzesco di Daffara su Francesconi. All’81 si palesa l’ultima, vera occasione da goal cesenate: da un corner in favore della Juventus viene inaugurato il contropiede romagnolo, con Kargbo che serve Corazza incapace, a sua volta e dai 12 metri, di centrare la porta. Pallone altissimo e match che, di fatto, si chiude sul punteggio di 1-0 per il Cesena.
TABELLINO
CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Pieraccini, Prestia, Silvestri; Adamo, Francesconi (41’ st Varone), De Rose, David (41’ st Donnarumma); Saber (1’ st Berti), Kargbo (37’ st Ogunseye); Shpendi (1’ st Corazza).
In panchina: 61 Siano, 46 Bagli, 3 Pitti, 13 Coccolo, 26 Piacentini, 24 Pierozzi, 6 Bumbu, 77 Nannelli, 4 Chiarello, 30 Giovannini.
Allenatore: Michele Napoli (Toscano. squalificato)
JUVENTUS NEXT GEN (5-3-2): Daffara; Savona, Stivanello, Poli, Muharemovic, Turicchia (31’ st Mulazzi); Comenencia (31’ st Cerri), Palumbo, Damiani (1’ st Valdesi); Anghelè (41’ st Mancini), Guerra.
In panchina: 25 Scaglia, 3 Stramaccioni, 6 Maressa, 18 Ntenda, 24 Citi, 20 Iocolano, 33 Perotti, 28 Doratiotto.
Allenatore: Massimo Brambilla
ARBITRO: Bozzetto di Bergamo.
RETE: 24’ st Pieraccini
AMMONITI: Palumbo, Ogunseye, Berti
NOTE: Spettatori 9.046 (2.511 paganti, 6.535 abbonati) incasso equivalente a euro 59.191.
ANGOLI: 10-2 per il Cesena
Mattia Siboni
domenica 3 dicembre 2023