TAEKWONDO, IL 13ENNE FORLIVESE MATTIA SZABO
REGALA UN NUOVO TITOLO ITALIANO ALL’EDERA
L’Edera Taekwondo aggiunge un nuovo titolo alla sua già nutrita bacheca di trofei. A febbraio, il 13enne forlivese Mattia Szabo ha conquistato la medaglia d’oro della categoria -49kg ai campionati italiani Cadetti svoltisi al Pala Gianni Asti di Torino. Un risultato straordinario per un ragazzo giovanissimo che ancora è cintura rossa e che, dopo essersi laureato campione regionale per l’Emilia-Romagna, prendeva parte appena alla sua seconda gara importante a livello nazionale.
Nel 2023 aveva esordito a Roma alla Coppa Italia: era il più giovane del gruppo schierato dalla polisportiva forlivese e fu eliminato al primo incontro per mano del futuro campione italiano di categoria. Quest’anno, con tanto lavoro alle spalle per migliorare la propria tecnica e una grande voglia di emergere a spronarlo, è arrivato il titolo tricolore dopo un percorso senza incertezze sino alla finale.
Szabo, in gara assieme alla forlivese Martina Mingozzi nella categoria -47kg e accompagnato dall’allenatrice Alessia Sturari (anch’essa al debutto in un campionato italiano), ha saltato per sorteggio i sedicesimi di finale, poi agli Ottavi ha superato il genovese Davide Di Maio in due round e altrettanto ha fatto nei Quarti con il campano Andrea Sestito. Sempre con un netto 2-0 si è, quindi, aggiudicato la semifinale contro il torinese Nicola Montalto e solo nella finalissima ha ceduto un round, il secondo, al lombardo Christian Garbarino. Una grande reazione nel terzo, però, ha consentito al giovanissimo della Polisportiva Edera di portarsi avanti di 4 punti e di controllare, poi il veemente ritorno dell’avversario sino al successo finale.
«Mattia è davvero un ragazzo splendido anche dal punto di vista umano e sono felicissimo per questo suo risultato ottenuto in una competizione nazionale nella quale lui, ancora cintura rossa, affrontava tanti avversari già cintura nera – spiega il direttore tecnico della società forlivese, Filippo Rosati -. Si è fatto le ossa in palestra e ora era pronto, a livello fisico e mentale, ad affrontare la sua prima competizione davvero importante».
Origini romene, Mattia il prossimo anno si iscriverà al Liceo Scientifico di Forlì, ma già adesso è il perfetto esempio di studente-atleta “modello”. «Ha davvero la testa sulle spalle e ci tiene tantissimo allo studio – afferma Rosati – e la sua famiglia non è mai invadente nel suo percorso sportivo. Si allena sino a 5 volte alla settimana per due ore e mezza al giorno e un fine settimana al mese partecipa anche ai raduni regionali. Il suo prossimo passo sarà guadagnarsi la cintura nera e sarà un impegno importante e un grande traguardo».
Da cui, però, ripartire verso nuovi impegni e, auspicabilmente, nuovi successi.
Foto Fornite dalla società
Enrico Pasini
giovedì 21 marzo 2024