LA REALE MUTUA CHIERI TRIONFA IN COPPA CEV
Dopo la vittoria della scorsa settimana per 3-0 in casa del Neuchatel alla Reale Mutua Fenera Chieri ’76 bastava aggiudicarsi due set per conquistare la vittoria nella Coppa CEV di Volley femmnile, un trofeo, grossolanamente parlando per chi non sia esperto della disciplina, assimilabile all’Europa League del calcio, e così è stato, con le chieresi che yhanno subito chiuso i giochi prima di raccogliere l’ovazione del pubblico amico.
In una gara nella quale le elvetiche hanno comunque dato tutto quello che il loro potenziale poteva esprimere, le padrone di casa hanno regolato le avversarie con un punteggio di 3-1 (25-9, 25-20, 20-25, 25-13) alzando una coppa prestigiosa che attesta la crescita della società anche in campo internazionale.
Da ricordare come il trionfo in Coppa CEV segua quelli, ottenuti nella scorsa stagione, nella Wezva Cup e nella CEV Challenge Cup, ed arricchisca un palmares che poche squadre possono vantare di aver acuisito in così poco tempo.
Mai come in questo momento giusto e necessario parlare di una vittoria della squadra e di un gruppo che, sapientemente guidato da coach Giulio Bregoli, anche vice allenatore della Nazionale Italiana Femminile, ha ottenuto il suo risultato più prestigioso; sarebbe ingeneroso porre sugli scudi solo qualche atleta, ciascuna di loro ha fornito, quando chiamata in causa, positivamente il proprio apporto, ed è giusto rimarcare come un successo di questa portata appartenga a tutti e tutte.
Dopo il doppio, al cardiopalma, quarto di finale contro le campionesse di Francia del Volero Le Cannet, con doppio successo per 3-2, la squadra di Bregoli ha via via acquisito sempre maggiore consapevolezza dei propri mezzi sino al decisivo successo della gara di andata della finale.
Se il netto e perentorio successo della gara di andata era una dote importante da gestire saggiamente, di certo la partita di ritorno non appariva scontata, con le elvatiche determinate a cercare di ribaltare un risultato che definire sfavorevole sarebbe un eufemismo (ma il volley ci ha insegnato come tutto possa essere possibile).
La gara, tutt’altro che scontata a priori, è stata forse meno combattuta ed entusiasmante di quanto ci si poteva aspettare, soprattutto dopo un primo set dove le neo campionesse hanno letteralmente travolto le avversarie, con le padrone di casa sostenute da un tifo caloroso ed incessante, che ha rimarcato ogni punto co vere e proprie ovazioni; un tifo, esemplare per correttezza ed ammirevole per calore, si può dirlo, che è risultato il “settimo giocatore” in ogni partita giocata, sia in casa che in trasferta.
Anche se un successo di questa portata meriterebbe festeggiamenti più lunghi è già tempo di guardare ai prossimi impegni del campionato, laddove l’inizio dei playoff è ormai imminente; c’è, negli obbiettivi, il ripetere il quarto posto dello scorso campionato, un risultato che, alla luce dell’attuale quinto posto della classifica, appare tutt’altro che improbabile da raggiungere, se non anche da migliorare, in ottica, il prossimo anno, di vedere la compagine chierese impegnata in una competizione continentale ancor più prestigiosa.
Foto di Marco Ferrero
Marco Ferrero
mercoledì 20 marzo 2024