Ce la giochiamo
..come sempre
La vita è fatta anche di risultati, e l’intrepido Giovanni Bombacci non si è mai sottratto a questa legge non scritta dello sport. Sempre in lotta con la sua Italposa su tre fronti, tra Campionato, Premier Cup (l’equivalente della Champions League calcistica) e Coppa Italia. Proprio quest’ultima, vedrà il diamante dell’Otello Buscherini protagonista della trentaduesima edizione del trofeo che si disputerà in giornata unica sabato 22 giugno, con le ragazze forlivesi capaci di conquistare l’accesso al tabellone, successivamente al doppio confronto in trasferta sostenuto con la Macerata Softball.
Giovanni, conquistato il diritto a disputare un’altra edizione di Coppa Italia. Con quali ambizioni?
““Non sarà semplice. In testa al campionato c’è il Bollate, che in questa stagione regolare ha perso una sola partita. Sicuramente gli sta girando tutto bene e certamente battere le lombarde sarà una vera impresa. Oltretutto ci mancano un paio di giocatrici per noi fondamentali, a cominciare dalla nazionale Gasparotto. Nei prossimi giorni rientreranno un paio di elementi dall’America, nostre atlete impegnate in college, mentre per le straniere bisognerà aspettare di più.. Vincere con Bollate oggi sarebbe davvero un’impresa, anche se in partita secca è davvero tutto possibile. Ce la giochiamo. Ce la giochiamo fino in fondo. Come abbiamo sempre fatto”.
Avevate una possibilità su quattro di giocarvela in casa. Almeno, il fattore campo vi ha detto bene in fase di sorteggio.
“È vero. Almeno sotto quel punto di vista ci è andata bene”.
Risposte da parte della città per l’evento?
“Sta partendo la gara di appalto per rinnovare il volto del Buscherini. Abbiamo già pronto un “led wall” elettronico di sei metri per tre, più un insieme di migliorie che dovrebbero rendere il nostro impianto, già di livello, ancora più accogliente per giocatrici e pubblico. Anche qui, se la burocrazia ci darà tregua ce la faremo”.
Tornando alle tue ragazze Giovanni, questa stagione ti ha rilevato un possibile “nome nuovo” per il domani?
“Per quest’anno non saprei dirti. Posso però confermarti che abbiamo messo in campo anche in prima squadra un gruppo di giovanissime veramente importanti. Il caso ha voluto che i tanti infortuni, ci obbligassero a volte a giocare con tre esterne di 16,17 e 18 anni. Se fai la media non arrivi alla maggiore età. Hanno espresso un livello di gioco davvero notevole, e tutto questo sta premiando la nostra politica di curare il vivaio. Un bel lavoro societario, che sta dando i frutti sperati. Mai certi e scontati."
Foto Sara Callegari- Studio Frasca
Emiliano Tozzi
martedì 18 giugno 2024