WorldSBK Misano: Alvaro che succede?
Prestazione deludente per Bautista: semplice battuta di arresto o l'inizio di un possibile declino?
Sul circuito di Misano Alvaro Bautista, il campione del mondo in carica, era il pilota più atteso per la quarta tappa del mondiale 2024 World-SBK.
Erano tanti infatti, i tifosi Ducati accorsi sulle tribune del Santamonica, per vedere dal vivo una vittoria del loro beniamino, fino a sfidare un caldo impossibile. Si sapeva anche, che Toprak si sarebbe presentato al top della forma e batterlo sarebbe stato molto difficile, anche se una tripletta da parte del centauro turco non era certamente sulla carta qualcosa di scontato.
E nemmeno era immaginabile che il collega spagnolo arrivasse al venerdì mattina da leader della classifica e se ne andasse domenica sera addirittura terzo, con 24 punti di distacco dal nuovo capoclassifica, appunto il turco Razgatlioglu.
Sì perché anche il ducatista e compagno di squadra, Nicolò Bulega, sul circuito romagnolo è andato nettamente più forte dell’esperto centauro iberico, arrivando a scavalcarlo anche in classifica generale, issandosi al secondo posto assoluto. In tutte e 3 le gare infatti, Nicolò è sempre arrivato dietro a Toprak ed è stato l'unico a impensierirlo per l’intero weekend di gara.
Domenica al termine di Gara-2, Alvaro ha lamentato uno scarso feeling con la moto perpetratosi sul Marco Simoncelli nell’arco dell’intera 3 giorni. Una cosa del tutto comprensibile, per una battuta d'arresto più che ammissibile nell’economia di un campionato. Ma si tratta soltanto di questo o dell'inizio di un possibile e irreversibile declino? Per quanto la pista abbia espresso a oggi, ora il dubbio è legittimo. Al quarto appuntamento stagionale, Razgatlioglu oltre a essere in forma è già riuscito a capire e guidare al meglio la sua BMW (una moto per lui del tutto nuova) portandola rapidamente al top. Cosa mai successa ad altri motociclisti prima di lui, coi “cavalli d’acciaio”della casa bavarese. Come certamente è stato per Bulega in Ducati, apparso concentrato e più a suo agio con la Panigale del team Aruba, rispetto al campione del mondo in carica.
In più domenica mattina, durante la Super Pole Race abbiamo assistito alla caduta di Bautista, per poi vederlo autore di una rabbiosa rimonta. Dopo essere tornato in pista infatti, all'uscita della curva del Carro, il pilota spagnolo spalancava il gas facendo impennare la sua Ducati a ogni piega del circuito, controllandola poi abilmente fino al termine della gara.
Ora attendiamo di capire con trepidazione, se nei prossimi appuntamenti, il campione del mondo spagnolo tornerà immediatamente alla vittoria. Come tutti i tifosi Ducati, da lui e dal compagno di squadra Bulega si attendono.
Foto di Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
lunedì 17 giugno 2024