BASKET: UNA SERIE A2 TUTTA NUOVA
E ARRIVARE PRIMI STAVOLTA PORTA IN PARADISO
Due campionati consecutivi conclusi al primo posto in classifica contro ogni pronostico della vigilia: alla Pallacanestro 2.015 sono serviti per riconquistare l’amore di Forlì e per accreditarsi come una “forza” del campionato italiano di serie A2, ma non per fare il grande e tanto sognato salto al piano di sopra, tra le “grandissime” nel cui novero la città manca dal 1997.
Ora, però, cambia tutto, perché il campionato che si apre domenica 29 settembre con la trasferta dell’Unieuro sul campo di Cividale del Friuli, ha un aspetto e una sostanza tutte nuove. E quel primo posto che verrà assegnato domenica 27 aprile 2025 è la porta per il Paradiso della Serie A.
Sì, vincere la regular season 2024-2025 significa essere direttamente promossi. È la principale tra le tantissime novità di un torneo che ha cambiato radicalmente faccia dopo due anni di anticamera che hanno visto ridursi a 20 le squadre in lizza, inserite tutte in un unico girone con 38 partite da disputare al termine delle quali la prima sale e le successive 8 disputeranno i play-off per decretare la seconda promozione. Attenzione, però, perché per conquistare la post season bisognerà comunque chiudere tra le prime 7 in classifica (su 20): gli ultimi due posti in griglia si definiranno con la roulette dei nuovissimi play-in in stile NBA. A contenderseli in gare-spareggio secche, le 6 formazioni classificatesi dall’8° al 13° posto. Le altre o si fermeranno (14ª e 15ª) o lotteranno per non scivolare in B Nazionale.
Formula thrilling, dunque, per un’A2 davvero d’élite che annovera città storiche della palla a spicchi italiana come Pesaro e Brindisi, entrambe retrocesse la scorsa stagione, oppure Avellino e Livorno sponda Libertas, salite dalla B. A loro si aggiunge tutto il gotha degli anni scorsi che punta in alto se non in altissimo. Già, perché la bellezza, l’imprevedibilità e, pertanto, la difficoltà di questo campionato, è rappresentata dalla clamorosa concorrenza che si annuncia al vertice.
Le favorite? Probabilmente Cantù e Pesaro, ma alla serie A puntano con pieno diritto anche Brindisi, Udine, Verona, una Fortitudo Bologna reduce dalla finale e rinforzatasi e persino una Rimini dal talento indiscutibile. Non mancheranno, poi, le sorprese, con Orzinuovi e Cividale a candidarsi al ruolo.
Bene, e l’Unieuro Forlì? Vuole stare in prima fascia e ha una rosa completissima, con 10 elementi di grande esperienza (è la seconda squadra con l’età media più alta), un pacchetto lunghi mai così nutrito e solido, e un coach come Antimo Martino che sa cosa serve per raggiungere il vertice e piantarci la bandierina. Nell’annata che condurrà al decennale della Pallacanestro 2.015 e che si aprirà in casa il 2 ottobre con Cento in un Pala Galassi già parzialmente rinnovato, Forlì vuole ancora pensare in grande.
Foto Massimo Nazzaro
Enrico Pasini
venerdì 20 settembre 2024