VOLLEY DONNE, IN SERIE B1 E CON LE SUE GIOVANILI
LA LIBERTAS FORLÌ VA A CACCIA DI CONFERME
Quando nello sport arriva una medaglia d’oro olimpica, questa da un lato è la certificazione dell’alto livello e dello stato di salute di un intero movimento, dall’altro può rappresentare un’ulteriore spinta ad ampliare sempre di più la base delle praticanti. Per il volley femminile, l’impresa dell’Italia a Parigi 2024 significa tutto questo e forse molto di più, ma se in ogni angolo del Paese non ci fossero società solide, entusiaste, desiderose di crescere e fare crescere centinaia di ragazze con grande abnegazione e pur a costo di tantissimi sacrifici, nulla sarebbe possibile.
A Forlì, uno di questi esempi virtuosi si chiama Libertas Volley e dal 12 ottobre affronterà il suo 4° campionato consecutivo di serie B1 esordendo contro Vicenza al Ginnasio Sportivo.
Una prima squadra che nelle ultime tre stagioni è sempre arrivata tra le prime 5 in classifica, alimentata da un settore giovanile che dal minivolley all’Under 18 conta 500 tesserate e che sta ulteriormente strutturandosi come spiega il vice presidente Riccardo Molinari. «Il nostro sport a Forlì sta crescendo già da tempo e sta ottenendo anche grandi risultati. Lo scorso anno la nostra Under 18 ha ottenuto il 10° posto alle finali tricolori di categoria e puntiamo a riconquistarle, casomai bissandole con l’Under 16, un ottimo gruppo sul quale puntiamo tantissimo». Per questo sono arrivati anche nuovi tecnici come Grazia Montevecchi per l’Under 16 e Mattia Focchi. «Sarà l’assistente di Biagio Marone in prima squadra e nell’Under 18, ma sarà capo allenatore della nostra serie C composta praticamente da tutte le ragazze dell’Under stessa».
La filosofia della Libertas, d’altronde, è molto precisa. «Negli ultimi 5 anni abbiamo avviato un progetto che vuole portare quante più forlivesi possibili a crearsi un’eventuale carriera con la pallavolo e, comunque, a raggiungere il proprio, massimo livello possibile – afferma Molinari -. Quest’anno in prima squadra ne avremo 3, Letizia Bellavista, Giorgia Gregori e Martina Simoncelli: sono il nostro orgoglio».
Quello è anche essersi stabilizzati come realtà di vertice in B, dapprima col coach della promozione, Luigi Morolli, poi dall’anno scorso con Biagio Marone. «Il nostro livello è questo ed è alto, e in questa stagione cercheremmo come sempre di stare nella prima metà della classifica: ovvio che arrivassimo a un punto dall’A2, quella palla cercheremo di batterla a terra». Molinari è consapevole delle qualità della squadra. «Abbiamo cambiato molto, 8 giocatrici su 12, cercando di avere più esperienza in regia con l’alzatrice 30enne Giulia Galletti arrivata da Messina. Siamo un mix molto interessante tra esperienza, freschezza, qualità e voglia di riscatto, ma che campionato sarà lo scopriremo strada facendo. Siamo in un girone nuovo con tutte squadre venete più Bologna e Cesena, molto forti, Ravenna e Riccione».
Foto Studio Frasca
Enrico Pasini
venerdì 20 settembre 2024