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La Sampdoria piega il Cesena: al Manuzzi termina 3-5.

Il Cesena di Mignani cade al cospetto della Sampdoria, vittoriosa al termine di una partita roboante

La Sampdoria piega il Cesena: al Manuzzi termina 3-5.

Un match caldissimo, imprevedibile e amaro condisce la domenica pomeriggio del Manuzzi, costretto a capitolare contro gli uomini di Sottil ma testimone di cuore ed anima bianconera. La Sampdoria vince 5-3 contro un Cesena mai domo, strozzato dalla rete finale di Akinsanmiro e che incassa la seconda sconfitta consecutiva, capace di trascinare i ragazzi di Mignani al 13esimo posto in Serie B.

Intensità e sfortuna, Cesena mai domo: riassunto della prima frazione

La Sampdoria entra in campo con il coltello tra i denti, cercando di dettare fin dal primo minuto le proprie regole ma inciampando sulla tenacia bianconera che trova adito all’11’, con il corner di Calò che permette a Prestia di staccare di testa e trovare la rete dell’1-0. Dopo appena due minuti, è proprio il capitano cesenate a regalare il pareggio ai doriani, grazie allo sfortunato autogol sigillato da una sponda sfortunata. Al 20’, sugli sviluppi del corner ospite, Meleunsteen approfitta del marasma in area di rigore e buca la porta di Pisseri, regalando alla Samp il momentaneo 1-2 che pugnala l’entusiasmo dei padroni di casa. Si sa, però: il Cesena non è solito arrendersi. Infatti, dopo appena sei minuti, Calò serve Adamo nell’area di rigore avversaria. A questo punto, il talento napoletano si gira e batte Silvestri, trovando il 2-2 e scrivendo il proprio nome sul match più imprevedibile degli ultimi tempi. Passano tre minuti ed è ancora il Cesena a provarci, con Berti che sfodera un sinistro velenoso e sfiora il 3-2. I restanti minuti del primo tempo sono all’insegna dell’intensità da entrambi i lati, con le compagni avversarie a spingere senza però trovare alcuna rete decisiva.

 

Sampdoria superiore, Akinsanmiro la sigilla: riassunto della seconda frazione

Il secondo tempo riparte con un deciso forcing doriano. Al 54’, sugli sviluppi di un corner per la Samp, è ancora Meulensteen a bucare Pisseri. Il Cesena soffre tanto i calci piazzati e non perde mai l’occasione per ricordarlo al suo pubblico. Passano appena sette minuti e gli ospiti trovano addirittura il 2-4, grazie al piattone di Tutino che spiazza l’ultimo uomo bianconero dall’interno dell’area. Al 64’ ruggisce Kargbo, con un tiro-cross che tradisce Silvestri e riporta in vita i padroni di casa. Solo quattro minuti dopo, Shpendi fa esplodere la Curva Mare insaccando la rete del 4-4, poi annullata per fuorigioco dal direttore di gara dopo la decisione del Var. Da qui in avanti, l’entusiasmo romagnolo viene assorbito da una buona dose di nervosismo, che comunque spinge i padroni di casa al tentativo di riscossa con il tiro Calò che viene respinto da Silvestri all’85’. Appena sessanta secondi dopo, un ottimo Akinsanmiro chiude la pratica con una diagonale perfetta, propiziata dal contropiede di Tutino, che trafigge Pisseri così come i sogni di gloria cesenati. Nel recupero, a proposito di nervosismo, viene espulso Kargbo per l’eccessiva enfasi nelle proteste. Termina così un match imprevedibile, reso tale da 8 reti ed alcuni rimpianti di troppo.

 

 

TABELLINO

Gol: 12′ Prestia (C), 13′ aut. Prestia (C), 22′ Meulensteen (S), 29′ Adamo (C).

 

CESENA (3-4-2-1): Pisseri; Ciofi, Prestia, Mangraviti; Berti, Calò, Bastoni, Donnarumma; Adamo, Francesconi; Shpendi.

Allenatore: Mignani.

 

SAMPDORIA (3-5-2): Silvestri; Bereszynski, Riccio, Vulikic; Venuti, Benedetti, Meulensteen, Kasami, Ioannou; Tutino, Coda.

Allenatore: Sottil.

 

Arbitro: Piccinini di Forlì.

Assistenti: Zingarelli di Siena e Votta di Moliterno.

Quarto ufficiale: Cerbasi di Arezzo.

VAR: Gariglio di Pinerolo.


Mattia Siboni

domenica 20 ottobre 2024

ARGOMENTI:     cesena cesena calcio serie b vetrina