Forlì FC: Zemanlandia è qui
“Piedi per terra, testa bassa e lavorare. Altrimenti ci svegliamo tra due mesi che siamo tutti sudati.” Parole e musica del Ds del Forlì Calcio Cristiano Protti, con la sua idea di squadra.
Cristiano, da Ravenna qualcosa pare essere cambiato.
“Quella partita è stato il passaggio di un campionato, che al di là delle decisioni arbitrali ha dimostrato cosa voglia dire vedere giocare il Forlì. Questo ovviamente per uno sportivo e cultore di calcio. Poi, certo. Il tifoso guarda il risultato.
Una dichiarazione comunque importante e impegnativa.
“Ma se abbiamo quella pelle lì, grazie a Mr. Miramari e al “signore” che l’ha scelto, un motivo come dico sempre, ci sarà. Abbiamo un gap importante di budget rispetto ad altre società e dovevamo inventarci qualcosa di diverso, anche se al solito, le vere risposte le hai dal campo. Avevo idea che avremmo cominciato a essere competitivi in questo momento della stagione, ma il mister coi suoi ragazzi hanno bruciato le tappe, già dal 24 luglio in ritiro. Lì è nata una mentalità che ha portato il Forlì a giocare in modo diverso fin da subito. In un pourparler televisivo ci mettevano dietro a quattro/cinque squadre. Io invece, dicevo che ce la saremmo giocata fino in fondo.”
Quindi, una motivazione che viene da lontano.
“Viene dalla consapevolezza di aver allestito una squadra come voleva il Mister, prevedendo se possibile le difficoltà cui un certo organico possa a ogni modo metterti di fronte. Ora bisogna solo continuare a lavorare, stando sul pezzo senza fare sciocchezze. Possiamo perdere una partita, ma alla gente che paga il biglietto vedendo giocare il Forlì vogliamo offrire anche la possibilità di venire allo stadio per divertirsi. In Italia non si ragiona così. Ecco la forza di questa squadra. Una mentalità diversa che in campo porta a un gioco inevitabilmente diverso.”
Quindi sul domani?
“Stiamo nell’ombra, che il Forlì faccia tanti punti e la gente si diverta venendo allo stadio.”
Forlì. Zemanlandia è qui.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
venerdì 6 dicembre 2024