406: licenza di correre
Quattro: la stabilità. La concretezza. Zero: l’Alfa e l’Omega. L’inizio e la fine. Il potere assoluto di ogni cosa.
Sei: l’antitesi. L’opposto all’ordine precostituito. Ora, che la numerologia possa spiegare il senso compiuto della partecipazione di Enrico Gaspari alla prossima edizione del “Rally Dakar”, giunto alla quarantasettesima edizione, sarebbe uno sfregio universale. Ma molto, molto di quella ancestrale poetica delle competizioni motoristiche troverebbe in una tabella numerica molte delle risposte e dei miti che una simile simbologia porti da sempre con sé nel mondo delle corse.
Il 27 di Gilles. Il 46 di Valentino. Il 5 di Mansell, piuttosto del numero 20 sulla Gulf Porsche di Steve McQueen a Le Mans. Per Enrico è venuto il 406 nella categoria SSV. Cosa può spiegare il numero di un pilota? La volontà di voler provarci e non mollare mai. Di rilanciare sul tavolo da gioco del deserto l’ennesima sfida con sé stessi, insieme all’altro mito delle corse chiamato Dakar. Voler prendere per sé un pezzetto di quello stesso mito, piantando una bandiera nel proprio animo da pilota e rallista. E allora Enrico rilancia. Prende con sé Fausto Mota, un navigatore che assurge a capacità d’orientamento da tuareg del deserto, rinnova il mezzo e si lancia per l’ennesima volta nella mischia. Senza macchia, e senza la paura a pervaderti le viscere. Il deserto per amico-nemico e un numero che racconti la propria storia sul cofano del proprio mezzo.
406.
Riunendo i tre diversi significati numerici, potrebbe venire una frase del tipo: capitano è il tuo momento. Non lasciartelo sfuggire. E poi ci sarebbe il 47, con quel sette finale a rimarcare la perfezione umana, per rivolgerci a un’ispirazione superiore. Come il deserto coi suoi panorami al tramonto, tante volte racconta a chi venga a sfidarlo a tutta velocità. Quel numero di Gaspari sul cofano è una speciale licenza FIA per la prossima Dakar. Una licenza dentro l’animo.
“Licenza di correre.” Più di qualsiasi altra cosa.
Foto fornita dal pilota
Emiliano Tozzi
venerdì 13 dicembre 2024