GRAZIA E TALENTO GLACIALI
Alle Universiadi di Torino si è aperta la rassegna, nella splendida cornice del Palavela, del pattinaggio di figura, con le prove che vedono una delle specialità più spettacolari, più apprezzate, più ammirate, quella della danza, laddove grazia, talento e forza fisica si fondono in un meraviglioso connubio e generano come risultato esercizi spettacolari frutto di un lavoro meticoloso e di una preparazione atletica e di coppia che non lasciano spazio al minimo errore.
A monte di quelli che saranno i risultati delle gare non si può non rimanere estasiati di fronte a quanto questi atleti sono in grado di proporre; certamente la grazia dei movimenti denota un’armonia che solo un duro lavoro può produrre, e non si deve mai dimenticare quanto questi esercizi possano essere difficili.
Si tratta, senza eccezione alcuna, di atleti dotati di un talento straordinario, valorizzato con l’impegno e la dedizione che questa disciplina richiede, e di una freddezza che consenta loro di controllare, oltre che l’emozione, le insidie di una superficie infida, solo apparentemente perfetta, che ad ogni passaggio viene segnata dalle lamine dei pattini, e che può, proprio perchè costantemente mutevole, mettere in difficoltà chiunque non ne sia consapevole.
La prima sessione è stata dedicata alla danza di coppia, quella di cui vogliamo presentare una piccola carrellata fotografica utile, o almeno questo sarebbe l’intento, a rendere l’idea di cosa la prima giornata di questa disciplina abbia regalato ad un pubblico numeroso ed entusiasta, degna cornice di questo evento, che si è accalcato sulle tribune ed ha tributato di applausi scroscianti questi meravogliosi protagonisti.
Marco Ferrero
venerdì 17 gennaio 2025