VAN GOGH ON ICE, UNO SPETTACOLO ''IMPRESSIONANTE''
Uno spettacolo meraviglioso di pattinaggio su ghiaccio.
Al Palatazzoli di Torino, teatro della disputa di alcune discipline nel corso delle recenti Universiadi, è andato in scena lo spettacolo “Van Gogh on Ice”, un sapiente mix tra la proiezione di alcune delle più celebri tra le sue oltre mille opere sul ghiaccio dell’impianto ed un saggio di danza fornito da alcuni dei più importanti pattinatori del panorama internazionale.
Noto come uno dei massimi esponenti dell’impressionismo, Vincent Van Gogh è personaggio della cui seppur breve vita si conosce molto, soprattutto le sue opere, ammirate nelle mostre allestite nei musei più importanti del mondo; nello spettacolo in scena nel palaghiaccio torinese si sono potuti ammirare ed apprezzare opere quali “I girasoli”, dove il giallo è il colore prevalente, per passare al “Ramo di mandorlo fiorito”, in cui l’azzurro ceruleo domina la scena. Sono stati infine gli uccelli in “Campo di grano con volo di corvi” ed il vortice di stelle della “Notte stellata” a regalare emozioni al folto pubblico accorso.
Dopo il successo delle precedenti edizioni dedicate a Klimt e Monet, è Van Gogh che diventa la stella principale dell’evento, con i pattinatori ad impersonare i suoi interpreti più eminenti; grandi nomi in pista, giusto tributo al connubio dove sport ed arte si fondono insieme, a partire dal due volte campione del mondo Javier Fernández López, al nostro Matteo Rizzo, pluricampione e medagliato a livello europeo e mondiale, per non dimenticare Lara Naki Gutmann, dominatrice delle competizioni nazionali dal 2021 al 2023.
Non si può non chiudere la carrellata dei protagonisti in pista senza citare Jeremie Ebba, campione di pattinaggio acrobatico, e la coppia italiana composta da Irma Caldara e Riccardo Maglio, che hanno ricoperto il ruolo di ambasciatori delle recenti Universiadi di Torino 2025.
Uno spettacolo, si conceda il termine, “impressionante”, una galleria entusiasmante di emozioni che il pubblico (sold out il Palatazzoli nelle due serate) ha apprezzato con scroscianti (e più che meritati) applausi, una modalità che ha saputo attirare l’attenzione su due aspetti, l’arte e la danza, decisamente diversi tra loro, dove la prima è statica e la seconda è altamente dinamica, ma che hanno in comune la capacità di suscitare emozioni e sensazioni diverse in ciascuna delle persone che le approcciano.
Una modalità decisamente attrattiva e coinvolgente, un successo annunciato e previsto, un evento di cui magari non si sente a priori il desiderio ma che a posteriori non può che lasciare grandi sensazioni ed emozioni; un evento che non può che servire a ritrovare, nella convulsa vita di tutti I giorni, un attimo di tranquillità e serenità, un evento di cui non si può che essere grati agli organizzatori.
Foto di Marco Ferrero.
Marco Ferrero
domenica 9 febbraio 2025