Nuova mostra a Casa natale Mussolini, dal titolo “Il cinema italiano e il regime. Dalla canzone dell’amore a Salò”. La mostra propone un duplice itinerario: il percorso allestito al piano inferiore, curato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Predappio, si concentra sulla storia della città, con un particolare approfondimento dell’aspetto architettonico. Questa prima sezione si presenta al pubblico rinnovata e arricchita a seguito del riposizionamento di parte dei materiali in mostra nell’esposizione di anno scorso - quelli maggiormente legati al territorio di Predappio. Sarà inoltre possibile ammirare nuovamente il gonfalone comunale degli anni ’20 del Novecento e la bandiera socialista degli anni ’10 del secolo scorso, che il 1° febbraio 2024 erano stati prelevati per essere sottoposti ad un intervento di restauro conservativo. I manufatti tessili sono stati ricollocati a Casa natale Mussolini il 15 marzo scorso. Il secondo filone del percorso espositivo, allestito al piano superiore e curato dal Centro Studi Ricerche Espressive di Pistoia, analizza le correlazioni tra cinema italiano e fascismo, a partire dall’assunto di Benito Mussolini che “la cinematografia è l’arma più forte”. Per perseguire il proprio fine propagandistico, il regime trasformò il Sindacato Istruzione Cinematografica chiamandolo LUCE (L’Unione Cinematografica Educativa) e istituì, nel 1934, la Direzione Generale per la Cinematografia, oltre ad un circuito di sale controllate dallo Stato. Lo stesso anno vide i natali di Cinecittà, un complesso produttivo voluto per offrire prodotti cinematografici competitivi a livello internazionale. In quegli studi, tra il 1937 e il 1943, furono realizzati 279 film. La mostra, allestita fino al 6 gennaio 2025, è aperta nei seguenti giorni e orari: dal 24 marzo al 9 giugno e dal 21 settembre al 27 ottobre sabato, domenica e festivi, ore 10.00 - 13.00 e 14.00 - 18.00. Dal 12 giugno al 15 settembre da mercoledì a domenica e festivi, ore 10.00 - 13.00 e 14.30 - 18.30. Dal 2 novembre al 6 gennaio sabato, domenica e festivi, ore 10.00 - 13.00 e 14.00 - 17.00. Chiusura il 25 dicembre 2024 e il 1° gennaio 2025.