Le tre domande ad Andrea Cintorino
La rinascita del centro storico di Forlì è uno dei temi caldi della politica locale. L’attuale Amministrazione ne ha fatto fin da subito una delle sue bandiere, ma il percorso di rilancio, complice anche la pandemia, è da rimettere in moto. Se, da una parte, la ferita per la chiusura di Eataly è ancora aperta, dall’altra la Giunta ha uno strumento in più per programmare le azioni future: il marchio “Forlìnelcuore”. Ne abbiamo parlato con Andrea Cintorino, assessore con delega alla valorizzazione del centro storico del Comune di Forlì.
Quali interventi prevede il Comune per l’immobile e i lavoratori di Eataly?
La chiusura del negozio di piazza Saffi va inserita in un contesto molto più ampio di sofferenza del segmento commerciale e ristorativo, colpito dagli effetti dell’epidemia. Palazzo Talenti Framonti, sede del punto vendita cittadino di Eataly, è di proprietà della Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì, che ha effettuato nel corso del tempo investimenti importanti per la sua ristrutturazione e riqualificazione. È, dunque, con la Fondazione Cassa dei Risparmi di Forlì che questa Amministrazione si è resa disponibile, per quanto di propria competenza, a lavorare per garantire la riapertura di uno degli immobili simbolo del centro storico, ripensandone se necessario la vocazione e i termini di gestione. In questo senso, siamo al lavoro con le organizzazioni sindacali del territorio e la proprietà dell’immobile per ragionare sul futuro dei 31 lavoratori del punto vendita forlivese e garantire, prima di tutto, la sostenibilità occupazionale delle persone colpite dalla chiusura del negozio.
Com’è avvenuto il passaggio del marchio “Forlìnelcuore” nelle mani del Comune?
Si è trattato di un passaggio indolore, condiviso con le associazioni di categoria e la Presidenza di Forlì nel Cuore che, responsabilmente, ha preso atto del tramonto di una stagione e di un importante cambio di passo in materia di rilancio del centro storico. La notorietà di questo marchio, coniugata allo stanziamento di risorse adeguate, ci permetterà di muoverci con notevole vantaggio nella programmazione di eventi e iniziative volte alla valorizzazione del centro. Con questo passaggio di consegne e la possibilità di declinare, all’occorrenza, il logo “Forlìnelcuore” e le sue piattaforme social, compreso il sito e i contatti degli operatori, arricchiamo il nostro bagaglio di strumenti, comunicativi e non, per ripartire con nuove progettualità.
Covid permettendo, quali sono le idee in discussione per il rilancio?
Questa Amministrazione, al netto della gestione dell’emergenza sanitaria attualmente in corso, sta elaborando, d’intesa con le associazioni di categoria del territorio, un piano per il rilancio e la riqualificazione del centro storico declinato a zone, ovvero a step, che sappia coniugare l’elemento urbanistico con quello ambientale, residenziale e commerciale. Si procederà, dunque, per obiettivi di medio termine partendo dall’urgenza di ridare vita e nuova connotazione al volto di piazza Saffi. Si tratta di una sfida complessa e di lungo corso a cui dobbiamo dare una risposta altrettanto articolata per soddisfare esigenze distinte ma inserite in un unico contesto.
Laura Bertozzi
lunedì 26 aprile 2021