L’ORGANIZZAZIONE NON RENDE PERFETTI, RENDE FELICI
Una volta eliminato il Superfluo si passa alla fase due: Organizzare lo spazio e l’arredo per assegnare un posto ad ogni cosa
PERCHÉ CONVIENE ESSERE ORGANIZZATI?
Perché l’organizzazione delle cose e degli oggetti ti semplifica e facilita la vita, facendoti guadagnare TEMPO, risparmiare DENARO e vivere RELAZIONI serene e appaganti. Sei forse una di quelle persone che spesso esclamano "nel mio disordine trovo tutto”, "sono disordinata perche' sono creativa” Balle!! e ti spiego perchè! Modificare il tuo spazio di casa o di lavoro da confusionario (cosi come la mente che in esso si riflette) a organizzato e ordinato, è un CAMBIAMENTO dello status quo e come tutti i cambiamenti spaventa, perché la mente non si "riconosce" in uno spazio che le propone un cambiamento e dunque alza gli scudi (le scuse) per difendersi e rimanere in una zona di sicurezza, che seppur svantaggiosa è peró conosciuta.
L’organizzazione in realtà rende creativi, sai perché? perché ti abitua a pensare per soluzioni e non a piangerti addosso!!! perché ti sprona a trovare idee, proposte, pensando fuori dagli schemi, perché ti invita a guardare oltre le cose/persone, non per come sono, ma per come possono diventare!
ORGANIZZARE È DIVERSO DA ORDINARE!
Organizzare significa trovare all’interno dell’abitazione e dell’arredo, le soluzioni ottimali per una collocazione efficace ed efficiente dei mobili e degli oggetti attraverso:
la progettazione degli interni che ottimizzi la fruizione delle superfici a disposizione, in base allo stile di vita, alla funzione della stanza, alle esigenze dei membri della famiglia ecc..
l’applicazione di un metodo che prevede di classificare, catalogare, dividere l’interno di ogni arredo con un criterio e permetta di trovare con velocità, facilità e praticità ciò di cui si ha bisogno in quella stanza.
- Ordinare significa riporre negli appositi spazi tutte le cose che, temporaneamente per qualche motivo, sono fuori-posto e creano visivamente del disordine, cioè accumuli, ammassi e oggetti buttati qua e là che intralciano e rallentano il passaggio tra le stanze e non permettono di utilizzare lo spazio di casa in maniera comoda, pratica e rilassata.
Una casa disorganizzata è anche disordinata. Il disordine è cronico.
Una casa organizzata, è disordinata solo temporaneamente. Il disordine è occasionale.
Per affrontare al meglio l’attività e portarla a termine con soddisfazione il consiglio è programmare il riordino della casa in modo da procedere una stanza alla volta, assegnando ad essa il giusto tempo che, a seconda dei casi, potrà variare da qualche ora a più giornate (per comprendere anche il lavoro di pulizia che necessariamente segue tutto il processo organizzativo). Suddividere in piccoli step un lavoro molto ampio, come l’organizzazione di una casa richiede, permette di sentirsi padroni della situazione e di mantenere il controllo sereno sullo stato di avanzamento dei lavori, evitando il senso di sopraffazione che rischia di bloccare e fermare la motivazione.
SEGUI QUESTO SCHEMA PER RISUTLATI EFFICACI!
Ecco le fasi dell’organizzazione da mettere in pratica stanza per stanza:
Preparare una LISTA di tutti gli oggetti che bisogna mantenere nella stanza o nell’arredo
Suddividere tutti gli oggetti individuati in CATEGORIE OMOGENEE DI UTILIZZO
Disegnare lo SVILUPPO GRAFICO DELL’ARREDO in modo da avere la visione d’insieme su carta dello spazio disponibile per fare le prove di assegnazione
ASSEGNARE ogni categoria omogenea ad uno spazio preciso dell’arredo o della stanza
Utilizzare appositi SUPPORTI (scatole, contenitori, cesti, separatori verticali o orizzontali ecc..) all’interno dello spazio (cassetto, anta, sportello ecc…) cosi individuato.
FACCIAMO PRATICA! ORGANIZZIAMO IL BAGNO
Per cominciare un percorso di riorganizzazione della casa, io consiglio generalmente di partire dalla stanza più piccola, quella molto usata da tutti in famiglia, nella quale l’ottimizzazione dello spazio è un must: il bagno! Se lo spazio è mini occorre guardare con occhio progettuale come sfruttare al meglio le potenzialità del locale, pareti disponibili, altezze, nicchie, muretti ecc.., per allestire zone contenitive funzionali senza togliere lo stile e la comodità della fruizione dello spazio. Veniamo nei dettagli! Comincia con il rimuovere tutti accessori e prodotti che sono rovinati, scaduti e rotti. Fai una lista “pratica” e “precisa” di tutte le cose, oggetti, accessori che deve contenere la stanza del bagno e in quali quantità, come nel seguente modo: Spugne e biancheria da bagno (per il lavandino, bidet, accappatoi e tappetini). Prodotti necessari in bagno, considerando una scorta minima: saponi (bidet e lavandino), carta igienica, set per la doccia/vasca (shampoo, balsamo, bagnoschiuma), fazzoletti di carta, spazzolini e dentifrici, deodoranti. Set per lei: creme (viso, corpo e mani), profumi, manicure, set per la depilazione, prodotti per i capelli, spazzole e cosmetici. Set per lui: creme, profumi, prodotti per capelli (chi ne ha J), per la cura della barba (rasoi, schiume e dopobarba) e pettini. Set per i bambini piccoli (detergenti, pannolini, creme varie) Elementi decorativi. Potrebbe sembrare banale fare una lista di questo tipo? Forse, perché in fondo sono tutte cose che si dà per scontato di trovare in bagno, eppure al momento della sua progettazione non ci si pensa immediatamente, finché, dopo l’installazione dell’arredo, non si trova mai il posto per quello o quell’altro o per tenere un po’ di scorta di prodotti!! Spesso le stanze risultano disorganizzate e disordinate perché lo spazio è usato male, senza una progettazione pensata bene a monte, per cui altro passo individua quali sono nel tuo bagno le zone strategiche in cui hai un arredo “fisso” contenitivo o nelle quali puoi pensare di inserirne uno. Sotto il lavandino, attrezzando un mobile lavabo con cassetti (inserendo divisori interni) e/o ante (con ripiani). Sopra il lavandino, utilizzando una specchiera contenitiva. Accanto al lavandino, scegliendo un arredo a colonna che può presentare vani a giorno e altri chiusi con ante.
Sopra i sanitari, se le misure lo consentono è possibile installare mensole o contenitori a vista.
Sotto la finestra, per esempio se c’è uno spazio rientrante (e che lo stesso non sia già occupato dal termosifone) è possibile mettere mensoline chiuse da ante su misura. Accanto e dentro la doccia.
Fianco della vasca, se si sceglie un modello (o predisporre un progetto su misura) per allestire il fianco della vasca con un telaio in legno che preveda mensole e ripiani a vista. Nicchie e muretti presenti come parte integrante della forma nella stanza. La scelta dell’arredo bagno dipenderà inoltre da diversi fattori:
. Il numero dei componenti della famiglia (ognuno con le proprie esigenze e quindi occorrerà tener conto anche di una scorta maggiore di prodotti)
• La dimensione della stanza
• La predisposizione di un doppio lavabo o di un lavabo solo
• La scelta di lavabi sospesi o a colonna o contenitivi
• La possibilità di avere in casa un'altra “utility room” in cui organizzare la scorta dei prodotti per le pulizie di casa
• La predisposizione di una doccia o di una vasca
• La collocazione del termo arredo
• La necessità di predisporre un vano per la lavatrice, se non è possibile collocarla in cucina o in garage o in un’altra stanza
Accanto alla scelta dell’arredo contentivo di tipo “fisso” c’è la scelta dei contenitori, portaoggetti, scatole, separatori ecc.. decidendo se vuoi tenerli a vista o meno, in cui riporre i prodotti o altri oggettini. In commercio se ne trovano di tante misure e materiali:
• Plastica
• Tela e tessuto
• Nylon
• Fibre naturali
• Cartone
• Legno
• Vetro
• Ceramica
• Alternativa fai-da-te utilizzando materiali di riciclo o riuso con le tecniche del crochet o del decoupage
A seconda della dimensione dell’ambiente, sarà possibile anche scegliere di avere a portata di mano un carrellino o un portaoggetti su rotelle. La scelta dipenderà molto dallo stile che si è scelto per l’arredo bagno e per il rivestimento a parete e a pavimento. Il rivestimento può variare dalla ceramica, alla pietra, al parquet e dallo stucco, alle vernici lavabili. Cosi come l’arredo bagno può essere in stile contemporaneo, classico, arte povera decorata a mano, fatto su misura, laccando o meno i mobili, lasciandoli grezzi ecc. . . inoltre si può scegliere un arredo bagno bianco, ma anche colorato, magari solo per qualche pezzo! E’ importante dare il proprio tocco di personalità e stile, attraverso la decorazione della stanza del bagno, con elementi sobri e scelti con cura: una pianta con un cachepot ricercato, dei quadretti, qualche candela, qualche oggetto particolare a cui si è affezionati! Per questi oggetti è importante riservare un posto in un vano a giorno, in modo da poterli osservare quotidianamente e ricevere benessere alla loro vista!! Se volete lasciare molti oggetti e prodotti a vista (anche per un discorso pratico e veloce di uso), scegliete con cura quelli che hanno una confezione particolare, esteticamente piacevole agli occhi, cestini graziosi, curati, mentre tenete nei vani chiusi (magari il mobile colonna accanto al lavandino), e alla portata quotidiana tutto il resto, definendo bene il “vano – scorta” (magari il sottolavabo). Per chi colleziona profumi-mignon sarebbe ideale creare una bacheca ad hoc, senza intaccare una parte della specchiera comune!! Sarà un angolino “profumoso” da completare con una piantina o un quadretto. Un bagno cosi organizzato ti farà risparmiare tempo, denaro e ti darà una sensazione di freschezza, libertà, leggerezza e carica, un sentimento ti accompagnerà fin dal mattino e per tutta la giornata.
Silvia Ruffilli
Consulente di Feng Shui e Architettura del Benessere
Consulente di Decluttering e Organizzazione - Trattamenti Olistici e Consulente DoTerra
Galleria A. Moro 2 - Forlimpopoli (FC) -- Tel. 339-2418523
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Professionista disciplinato ai sensi della L. 4/13
Redazione Diogene
lunedì 10 maggio 2021