PROSSIMO SPETTACOLO GPTA, Fabbrica delle Candele
8 luglio, Il Premio dei Premi, una grande kermesse che porta sul palcoscenico i campioni delle più diverse realtà regionali.
Istituto nel 2014, il Gran Premio del Teatro Amatoriale è riservato ai vincitori di appositi concorsi abbinati, svolti a livello regionale e organizzati dai rispettivi Comitati FITA. Sono in palio il trofeo maggiore, alla migliore compagnia, e altri premi individuali e di gruppo, tutti assegnati da una giuria di esperti.
Dall’edizione 2018/2019 il Gran Premio si è trasformato in concorso dal vivo, ospitato in diverse località, dove i gruppi finalisti affluiscono da tutta Italia: un’occasione per far conoscere al pubblico e alle istituzioni il meglio del teatro amatoriale italiano.
La Federazione Italiana Teatro Amatori FITA è la più grande realtà del Teatro Amatoriale con oltre 25000 soci, in circa 1400 compagnie affiliate. Qualunque sia il teatro che ami FITA ha un percorso adatto alle tue aspettative.
Da sempre attenta al settore della formazione, propone numerosi percorsi formativi per tutte le età. È la prima realtà teatrale italiana ad aver firmato un Protocollo di Intesa con il MIUR sui Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento, oltre a numerosi protocolli e convenzioni con le Università Italiane.
Sabato 8 Luglio 2023 ore 21.15 - FABBRICA DELLE CANDELE - Forlì
Satiryon – Proloco Leporano (Puglia)
UBU RE
Di Alfred Jarry - Regia Antonio Minelli
Ubu re (in francese, Ubu roi) è un'opera teatrale di Alfred Jarry, considerata un'anticipazione del movimento surrealista e del teatro dell'assurdo. Jarry vi mescola provocazione, assurdo, farsa, parodia e umorismo crasso e sbracato. La pièce segue le avventure di Padre Ubu, «capitano dei dragoni, officiale di fiducia di re Venceslao, decorato con l'ordine dell'aquila rossa di Polonia, ex re d'Aragona, conte di Sandomir», e della Madre Ubu. Il Padre Ubu uccide il re Venceslao e s'impadronisce così del trono; poi uccide i nobili e tutti coloro che l'avevano appoggiato, ma deve diffidare del figlio di Venceslao, il principe Bugrelao, che inavvertitamente ha risparmiato e che spera di riconquistare il trono di suo padre. Ubu Re nasce come l'espressione piena e completa della tirannia, trainata da brame travolgenti, costantemente accompagnata dal rifiuto di ogni decoro e di ogni mediazione. Padre Ubu è un personaggio pazzescamente ingordo, cinico, spietato, millantatore e soprattutto vile di una viltà ripugnante. L'opera sotto forma di farsa satirica ed epica vuole essere una denuncia delle tirannidi del mondo moderno.
Questa opera è a cura della Compagnia Teatrale Satyrion di Leporano (TA), nata nel 2019 in seno alla formazione MuDi, una scuola di recitazione multidisciplinare ben
radicata nel territorio pugliese in quattro differenti sedi didattiche situate in provincia di Bari e Taranto (Polignano, Putignano, Capurso e Leporano).
Con: Alessia Carrieri, Cesira Cellamaro, Simona Cipollaro, Antonella Falcioni, Alfonso Forte, Anna Kireeva, Grazia Assunta Greco, Daniele Palumbo, Francesca Paola Simon, Giovanna Spinelli, Gianni Sportelli, Fabio Tuzzi. Regia di Antonio Minelli.
INGRESSO GRATUITO
Redazione Diogene
venerdì 7 luglio 2023