ENIGMI DEL COSMO
Ciclo di conferenze pubbliche del Gruppo Astrofili Forlivesi
Negli ultimi decenni lo studio sul Sistema solare e sulla struttura e l’evoluzione dell’Universo hanno fatto passi enormi, raggiungendo livelli di conoscenze forse inaspettati e sicuramente stimolanti. Eppure, sono ancora tanti i problemi aperti che attendono una risposta da parte degli astrofisici.
Iniziando dal “cortile di casa nostra”, il Sistema solare, ci si chiede come mai la temperatura della corona esterna del Sole sia di milioni di gradi, si indaga sulla presenza del nono pianeta, si vuole capire se sia mai esistita vita sulla superficie del pianeta Marte e se possa tuttora esistere negli oceani sottostanti le pesanti croste ghiacciate dei satelliti dei grandi pianeti Giove e Saturno.
Poi, andando un “po’ più lontano”, si cercano risposte sulla natura dei buchi neri che si originano alla fine della vita di stelle di grande massa e su quello immensamente grande e potente che sembra debba essere presente al centro della nostra galassia, come pure di tante altre galassie esterne, forse tutte.
La velocità delle stelle poste alla periferia delle galassie non rispetta la legge di gravità enunciata da Newton, ciò comporta che debba essere presente in ogni galassia una grande quantità di massa assolutamente impercettibile agli attuali strumenti e mezzi di indagine astrofisica: è la cosiddetta “materia oscura” che permea l’intero Universo; della sua presenza ci si occupa anche nei laboratori sotterranei, ad esempio quello del Gran Sasso.
La velocità di espansione dell’Universo è in aumento, un concetto che fino a tre decenni fa era ritenuto altamente improbabile. Da dove viene questa “spinta” che spieghi tale evidenza osservativa? Per cercare di rispondere all’ennesimo enigma sono stati lanciati satelliti dedicati proprio a questa ricerca; fra essi il satellite europeo Euclid che, lanciato il 1° luglio 2023 e posizionato nel punto lagrangiano L2 a 1,5 milioni di km dalla Terra, nel corso dei prossimi 10 anni rileverà milioni di dati relativi all’espansione dell’Universo. Dall’elaborazione di tali elementi si potrà, sperabilmente, interpretare la natura dell’”energia oscura”.
Questi i temi, attuali ed avvincenti, che verranno affrontati nel corso dell’annuale ciclo di conferenze pubbliche che il Gruppo Astrofili Forlivesi, con il patrocinio del Comune di Forlì, propone e offre alla cittadinanza. Gli incontri si terranno in sala Campostrino e sono ad ingresso libero.
Redazione Diogene
giovedì 17 ottobre 2024