IL TAGLIO NEL TAPPETO ERBOSO
Il taglio nel tappeto erboso è molto importante perché, oltre a mantenere ordinato e pulito il prato ne consente una crescita migliore.
Per effettuare questa operazione bisogna tenere presente queste regole:
-evitare di tagliare, oltre a 1/3 del prato (il tappeto erboso è alto 9 cm, non tosare sotto
i 6 cm)
-Il momento migliore per il taglio coincide con il massimo sviluppo vegetativo del manto erboso, le microterme in primavera e le macroterme in estate.
-effettuare le operazioni nelle ore più fresche della giornata, ideale il tardo pomeriggio
-utilizzare attrezzi con lame affilate e effettuare operazione in senso alternato
-dopo il primo taglio, in caso di prato di nuovo impianto, procedere con una rullatura per compattare il terreno e permettere alle radici di fortificarsi.
Nel caso che si provveda a lasciare i residui del taglio, si verifica l’effetto mulching , triturando l’erba possiamo dare beneficio al prato con una nutrizione naturale. L’erba tagliata può essere utilizzata in tre modi: compostaggio, pacciamatura e mulching Da notare che un asporto di troppo materiale nella tosatura comporta l’effetto scalping, cioè, abrasioni e perdita di colorazione del tappeto erboso.
Infine, importante sottolineare che ogni essenza singola sia appartenente alla famiglia della microterme che alle macroterme richiede altezze di taglio differenti e che la tosatura può essere effettuata con il classico rasaerba da giardino (macchine rotative) oppure con attrezzatura più professionale elicoidale cioè con cilindri fatti ad elica.
Alessandro Paganini
mercoledì 16 aprile 2025