La Romagna sotto l'Albero 2015
Chi ama i libri ha abbandonato i lettori digitali
Anche quest’anno sta arrivando Natale, la festa più attesa da tutti, il momento più intimo e al tempo stesso più celebrato ovunque. Con il Natale arriva la fine dell’anno, il tempo dei consuntivi. Il 2015 è stato certamente un anno complicato sotto molti punti di vista. Tra i piccoli spunti di riflessione che ci lascia quest’anno che se ne sta andando ce n’è uno che sicuramente non riveste importanza a livello di politica italiana o internazionale ma che è significativo per tutti coloro che amano i libri veri, fatti d’inchiostro e carta stampata. Per la prima volta dall’apparizione sul mercato, infatti, nel 2015 le vendite degli e-book hanno subito una battuta d’arresto.
Non so in quanti, passeggiando per le nostre spiagge la scorsa estate, abbiano notato la pressoché totale assenza sotto gli ombrelloni degli e-book reader (i lettori di libri digitali), strumenti elettronici che negli anni passati avevano altresì conosciuto un’ampia diffusione.
Secondo le previsioni degli analisti, il 2015 doveva essere l'anno dell’esplosione della vendita degli e-book, l’anno in cui, i libri digitali, immateriali, da leggere grazie all’apposito lettore, negli Stati Uniti avrebbero dovuto superare nelle vendite i libri stampati. Ciò, devo dire con mio grande compiacimento, non è accaduto, non solo, nei primi sei mesi dell’anno, le vendite digitali hanno registrato un calo significativo del 10%. Negli USA, nazione di riferimento per tutte le indagini di mercato che coinvolgono la vendita e la diffusione di novità tecnologiche, i titoli in digitale oggi rappresentano appena il 20% del mercato del libro, un dato che non è cambiato rispetto agli anni passati. Ciò attesta che, nel 2015, l’espansione dell’ebook si è fermata. Chi ama i libri ha abbandonato i lettori digitali per "riscoprire" il cartaceo. Tra i motivi alla base di questo cambio di tendenza ci sarebbe anche l’aumento del prezzo degli e-book e una sostanziale tenuta, se non addirittura un abbassamento, del prezzo dei libri cartacei, specie di quelli pubblicati nelle collane “economiche”.
L'industria dell'editoria non sembra perciò destinata a quei cambiamenti epocali che hanno trasformato radicalmente e in taluni casi pressoché azzerato i fatturati di altri settori, come ad esempio la vendita di musica su supporto (CD o vinile).
Nel 2015 pare che persino i cosiddetti “nativi digitali” (tutti i ragazzi sotto i 20 anni, nati e cresciuti dopo l’avvento dell’era di internet) preferiscano leggere i libri su carta.
Prendono così fiato le piccole case editrici indipendenti che, anche a livello locale, hanno conosciuto una annata di ripresa con un gran numero di libri pubblicati.
Nella nostra consueta carrellata di titoli che anche quest’anno proponiamo ai lettori di «mentelocale» come suggerimenti per le idee regalo di Natale, permettete un breve inciso per ricordare alcuni libri che mi vedono protagonista come autore: innanzitutto “Personaggi di Forlì. Uomini e donne tra Otto e Novecento” di cui, dopo due anni, insieme a Gabriele Zelli, ho dato alle stampe il secondo volume; “Storia di Forlì. Dalla preistoria all’anno Duemila”, scritto insieme a Mario Proli e Sergio Spada; “Forlì. Guida alla città” e “Terra del Sole. Guida alla città fortezza medicea” redatti con Gabriele Zelli e pubblicati dall’editore Diogene Books.
Chiusa la parentesi auto promozionale, a seguire troverete le proposte editoriali a “chilometro zero” che comprendono libri, scritti o stampati in terra di Romagna.
L’ampia offerta con la quale editori e scrittori romagnoli si presentano alle festività natalizie, per comodità è suddivisa per categorie. Ci scusiamo sin da ora con le case editrici che, per motivi di spazio, non riusciamo a citare e al tempo stesso chiediamo venia a chi in totale buona fede stiamo dimenticando di segnalare.
Gran parte dei volumi elencati sono acquistabili nelle migliori librerie o edicole di Forlì e della Romagna, oppure ordinabili sui principali siti di vendita online.
Per quanto riguarda la storia locale corre obbligo citare: “Gli Isei. Signori di Cesena e Gambettola” di Rinaldo Ugolini; “Aeroporto di Forlì. Settembre 1944. La grande strage di ebrei e antifascisti” di Vladimiro Flamigni; “Resistenza nonviolenta a Forlì” di Raffaele Barbiero; “Il racconto postale della Grande Guerra” di Francesco Billi.
Alcuni volumi pubblicati nel 2015 hanno come oggetto arte e architettura: “Architetture e decori in Romagna. Studi in ricordo di Mariacristina Gori” a cura di Franco Sami; “Il Campus di Forlì. Il polo dell’Università di Bologna nell’ex Ospedale Morgagni” a cura di Lamberto Rossi e Marco Tarabella; "Anninovanta 1990-2015. Un percorso nell'arte italiana" di Roberto Brunelli; “Il restauro della ex Casa del Fascio a Pievequinta di Forlì” di Giancarlo Gatta.
Nella ricca e articolata proposta in campo di saggistica che tratta della Romagna, dei suoi personaggi, dei suoi luoghi e delle sue tradizioni vanno ricordati: “La poesia, la parola e la vita” di Andrea Brigliadori, a cura di Roberto Casalini; “I segreti di Forlì” di Paolo Cortesi; “I misteri di Ravenna”e “Fra l’Adriatico e il West” di Eraldo Baldini; “Halloween. Origine, significato e tradizione di una festa antica anche in Italia” di Eraldo Baldini e Giuseppe Bellosi; “I misteri di Faenza” di Rosarita Berardi; “Briganti. Saracca & archibugio, quella Romagna leggendaria, spietata, criminale, banditesca” di Gian Ruggero Manzoni; “Quando una capretta è meglio di internet. Storie e persone negli anni della crisi” di Fabio Gavelli; "52 miti e misteri di Romagna" di Pierluigi Moressa; “Irriducibili” di Salvatore Pignatari; “Una storia scritta dal cielo. Trent'anni di attività del Gruppo Astrofili Forlivesi J. Hevelius” di Marco Raggi; “Mussolini e Nenni. Amici nemici” di Alberto Mazzucca e Luciano Foglietta; “Poeti e scrittori di Romagna. Trenta tra i maggiori autori romagnoli dell’età moderna e contemporanea”; “Sovversive. Donne della Provincia di Forlì schedate nel casellario politico centrale” di Alba Piolanti.
Per ciò che riguarda lo sport va sottolineata l’uscita in libreria di "A modo mio. Simona Galassi: storia di pugni e passioni" di Flavio Dell'Amore.
L’editoria locale ha dato poi alle stampe alcuni interessanti libri che parlano di cucina e tradizioni culinarie: “Frutti dimenticati, frutti indimenticabili. Tradizione, biodiversità, cucina” di Graziano Pozzetto; “Ricette di famiglia” volume 2, di Mariavittoria Andrini; “La memoria del gusto di casa. Un viaggio gastronomico tra i sapori della Romagna e della Estremadura” di Maria Pia Fabbri e Anabela Ferreira.
Alcuni volumi editi negli ultimi mesi offrono al lettore la possibilità di approfondire testimonianze di vita, tra questi citiamo: “Una vita sul crinale. Storia di Tonino Spazzoli, un eroe” di Massimo Previato; “C’era una volta … anzi appena ieri. Racconti, fiabe e filastrocche” di Palmiro Capacci; “Idealiste concrete. Donne che hanno saputo coniugare ideali, aspirazioni di vita, lavoro e famiglia” a cura di Rosalba Navarra; “A ridar e fa ben e se a riden in dialet, l’è incora mei!” di Radames Garoia.
Proseguendo in questa carrellata, agli amanti della narrativa locale consigliamo alcune interessanti uscite di quest’anno: “I matti di Seguno” di Luciano Foglietta (riedizione del mitico libro del compianto collega giornalista); “Come una fenice” di Caterina Sbrana; “E savòr” di Marco Galizzi; “Il prestamista” di Rob Argnani; “Ombre in controluce” di Nicholas Guirich, alias Arturo Lattuneddu; "La terra del sole" di Viola Talentoni; "Sala d'aspetto. Metafora della vita" di Mario Biserni; "Amami soltanto per amore" di Erminia Crociani; "Sono solo sassi" di Michele Valentini.
Infine non potevamo mancare di segnalare alcune raccolte di poesia uscite quest’anno: “Al tempo delle stufe” di Rina Fiumana Godoli; “Petali” di Italo Giovannini; “Pizzicotti e Cerotti” di Lorenzo Cangini; “Antica Pieve. Cinque anni di poesia. 2011-2015” di autori vari.
Approfittiamo dell’ultima uscita dell’anno per inviare il nostro più sincero augurio di buona lettura a tutti i lettori di «mentelocale» e a tutti gli amanti di letteratura, arte, sport, cinema, teatro, spettacolo e di tutto ciò che libera la mente.
Marco Viroli
venerdì 4 dicembre 2015