Francamente, così non va.
Inaspettatamente.
Sarebbe come vedere il David di Michelangelo imbrattato ogni mattina da un graffitaro armato di bomboletta. Perizomi di vernice. Prezzi modici. A coprire le parti intime di tanta anatomica bellezza. Insomma, il campionato mondiale Endurance, oggi denominato WEC potrebbe essere a tutti gli effetti un nuovo David rinascimentale, per una categoria del motorsport che torna ad affacciarsi sul grande palcoscenico motoristico con piena legittimità, dopo anni di oblio pressoché conclamato.