Anche la cucina tradizionale marinara, che il “turismo di massa ha standardizzato”, va riscoperta. Nel 1928 Salvatore Ghinelli (1873 - 1939), una sorta di Artusi riminese, diede alla stampa “L’apprendista cameriere”, un utile manuale per famiglie, ristoranti, alberghi, pensioni, come recita il sottotitolo, contenente 630 ricette. Nel manuale compaiono anche le ricette di alcuni famosi piatti romagnoli: i passatelli, le tagliatelle, le lasagne verdi. Non sono incredibilmente citati i cappelletti, sostituiti dai tortellini bolognesi. Ma è nel pesce che Ghinelli sa dare il meglio. Troviamo, fra le altre, le ricette del risotto col pesce sampietro, con le telline, con la seppia, nonché quelle dei cefali ai ferri e del brodetto alla marinara.