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ALLERGIE PRIMAVERILI

Come affrontarle per tempo con la naturopata

ALLERGIE PRIMAVERILI

Sempre più persone soffrono di allergie stagionali a piante, graminacee e pollini (da statistiche recenti risulta 1 italiano su 4). Come mai?  Certamente ognuno di noi ha una costituzione diversa, persone magre con temperamento bilioso, hanno una maggior probabilità di manifestazioni allergiche rispetto agli altri.

“E’ più importante sapere che tipo di persona ha una malattia piuttosto che non sapere che tipo di malattia ha una persona. “diceva Ippocrate

Le ALLERGIE PRIMAVERILI comportano rinite allergica, raffreddore da fieno e sinusiti che sono alcuni dei sintomi, assieme a starnuti e prurito. Gli antistaminici portano subito sollievo ma hanno diverse controindicazioni: stanchezza, ritenzione idrica, rallentamento del metabolismo e sovraccarico di tossine sul fegato. L’ ISTAMINA è quella sostanza che genera la reazione allergica ed è presente anche in quantità importanti in diversi cibi come cioccolata, fragole, pomodoro ed alimenti in scatola che sono istamino-produttrici. Allergie ed intolleranze sono due reazioni dell’organismo molto diverse tra loro.

L’ ALLERGIA è una reazione molto forte, che percepisce un ALLERGENE come qualcosa che possa creare un danno all’ organismo con terreno più sensibile provocando una risposta immunitaria.

Il corpo ha una risposta spropositata, con sintomi addominali quali diarrea, nausea, gonfiore allo stomaco, prurito ed arrossamento della cute, con possibili difficoltà cardio e respiratorie (fino a poter arrivare ad uno shock anafilattico).

Le allergie alimentari scatenano reazioni esagerate (nel giro di 2-3 minuti fino a 2 ore anche dall’assunzione di piccole quantità dell’alimento).

L’ INTOLLERANZA invece ha un concetto diverso => il sistema immunitario non prevede risposta immunitaria bensì la reazione è dose-dipendente, più mangio di quella sostanza maggiore sarà la reazione. 

Può essere una carenza enzimatica che impedisce la totale digestione dell’alimento o una permeabilità intestinale con passaggio di sostanze non tollerate dall’organismo. In questo caso i sintomi possono essere più lievi: prurito ed arrossamento della cute, gonfiore allo stomaco ed eventuale nausea o diarrea.

 

Consiglio sempre come naturopata di iniziare a fare prevenzione almeno 2-3 mesi prima della primavera, quindi già da fine gennaio con una desensibilizzazione a queste sostanze, come un prodotto omeopatico che ha histaminum e pollens al suo interno (una sorta di vaccino omeopatico) ed è da assumere in tubi dose in ordine crescente (dalla 7 ch alla 30 ch) lontano dai pasti. Un altro aiuto deriva dagli oligoelementi come Manganese - cobalto che va ad agire sul terreno dell’allergico, assieme al gemmoderivato di Ribes Nigrum che ha un’effetto calmante sulle infiammazioni con un’azione cortison like.  Anche un’alimentazione priva di istamina può aiutare così come bere molto te’ verde, drenante e favorente dell’eliminazione di scorie e lo zenzero come spezia ed in tisane, grazie alle sue qualità antinfiammatorie.

La Naturopata Annalisa Calandrini riceve su app.to a Forlì e a Cesena (cell. 333- 7244927)


Annalisa Calandrini

mercoledì 15 gennaio 2025

ARGOMENTI:     naturopata salute