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Valentino non va pianino

Valentino non va pianino

È solo questione di passaruota.

Quello che, penzolante dalla scocca, regala il quinto posto assoluto in gara 2 alla coppia Rossi-Vervisch, a bordo della loro Audi R8 griffata 46. Lo stesso che al sabato ha negato ogni possibile risultato in gara 1, dopo un contatto del Dottore di Tavullia in fase di Pit entry a metà gara con un’altra vettura, prima di effettuare il cambio pilota.

La domenica invece ha raccontato ben altro, a fronte di una partenza di Vervisch semplicemente al limite della perfezione sotto ogni punto di vista, toccatine comprese, in cui il pilota belga compagno di equipaggio di Rossi è stato in grado di recuperare in appena tre curve ben cinque posizioni, prima di consegnare il volante al pesarese da quarto assoluto in classifica provvisoria.

E Valentino?

Valentino non va pianino. Per una rima che non riesce a nascondere la sua coriacea quanto convincente  difesa nei minuti finali della gara sul francese di casa Mercedes Jules Gounon. Figlio di quel Jean Marc Gounon ex pilota di Formula 1 anni’ 90 con Minardi e Simtek. La coppia italo-belga di casa WRT eguaglia così il risultato ottenuto nella 1000 km del Paul Ricard a inizio giugno insieme allo svizzero Nico Müller. Qualcosa da mettere sotto la lente d’ingrandimento dopo la conferenza stampa tenuta dal Dottore venerdì pomeriggio nei locali del Misano World Circuit “Marco Simoncelli”. Dove il pensiero correva ancora più veloce delle proprie azioni in pista, pensando già a quanto avverrà a fine luglio, tra le colline delle Ardenne.

“Devo dire che al momento mi trovo meglio nelle gare di tipo Endurance rispetto alle Sprint, anche se l’abbraccio dei tuoi tifosi nella gara di casa è sempre qualcosa di unico. A tal proposito ho passato molto tempo al simulatore in ottica 24 Ore che si terrà a fine mese sul circuito di Spa. Certo le difficoltà non mancano e affrontare dal vivo la compressione di Eau Rouge-Radillon sarà davvero un sensazione unica e un’emozione difficilmente ripetibile su altri circuiti. Quando lo stomaco si comprime a quel modo…è davvero una figata.”

Da Misano e il Fanatec è tutto.

In attesa di Spa. E la sua 24 Ore.

Foto Fabio Casadei


Emiliano Tozzi

giovedì 7 luglio 2022