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BASKET A2 – UN FINALE AMARO, MA L’UNIEURO ALZA IL BUDGET

PER CORRERE ANCORA VERSO IL SOGNO PROMOZIONE

BASKET A2 – UN FINALE AMARO, MA L’UNIEURO ALZA IL BUDGET

Rammarico e rimpianto per una stagione archiviata senza bissare l’approdo in finale del 2023 e, soprattutto, senza l’agognato ritorno in quella serie A che Forlì non si gode più dal 1997, ma chiuso un libro per la Pallacanestro 2.015 se ne apre subito uno nuovo. Quello del campionato 2024-2025, il primo che torna finalmente a prevedere un’A2 a girone unico dopo 10 anni di divisione della seconda serie nazionale in due raggruppamenti.

L’Unieuro cercherà di esserne nuovamente protagonista, dopo la seconda annata consecutiva chiusa al primo posto del proprio girone, ma partendo da uno stato d’animo diverso da quello dell’estate scorsa. Se, allora, la sconfitta in finale per mano di Cremona fu comunque accompagnata dagli applausi, lo 0-3 in semifinale subito da Trieste ha lasciato l’amaro in bocca. E questo nonostante l’incredibile cavalcata verso la massima serie dei giuliani (6 vinte su 6 fuori casa) e la determinante perdita di Kadeem Allen alla vigilia dei play-off.

Se Forlì non ha realizzato il suo sogno, lucidamente va però detto che per 7 mesi è andata oltre ogni aspettativa e si è portata a casa per la prima volta un trofeo: la Coppa Italia di serie A2. Basta a considerarla un’ottima annata? «Nel suo complesso è stata una stagione più che positiva – afferma il presidente Giancarlo Nicosanti -. Speravamo di poterla coronare con il risultato più importante, ma abbiamo avuto la sfortuna di perdere Kadeem Allen, uno dei giocatori più forti di tutta la A2 e in una serie di così alto livello come quella con Trieste, è stato un handicap troppo evidente. Ad armi pari, sarebbe stata una serie almeno combattuta, ne sono certo».
A fronte di quanto comunque messo in mostra in stagione, la Curva Nord ha imputato alla società di non essere chiara nei suoi effettivi obiettivi. «Ho sempre rispettato le idee altrui e continuerò a rispettarle – commenta il presidente -. Credo che con un investimento importante come quello su Daniele Magro prima dei play-off, la dimostrazione di crederci davvero, la avessimo data». Adesso, però, è il momento di investire di nuovo: sul mercato estivo. Forlì cambierà molto. A oggi sicuri del contratto sono solo Magro e Luca Pollone, mentre la rivelazione Federico Zampini ha scelto di accettare l’offerta di Cremona in A, esercitando la clausola a proprio favore di uscita dal biennale che lo legava all’Unieuro.

«Le somme le tireremo a fine campagna acquisti: le idee le abbiamo e siamo pronti a cercare di concretizzarle, ma nella nuova A2 a 20 squadre, saranno in 7 od 8 a cercare di giocarsela sino in fondo come noi. La Fondazione, però, ha dato l’assenso per un incremento del budget da assegnare a Renato Pasquali e Antimo Martino. Era già stato alzato l’anno scorso, l’abbiamo aumentato ancora gettando davvero il cuore oltre l’ostacolo e decidendo ancor prima di avere rinnovato i contratti di sponsorizzazione».
 

Foto Massimo Nazzaro


Enrico Pasini

martedì 18 giugno 2024