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UN GT OPEN SEMPRE ENTUSIASMANTE ED INCERTO

UN GT OPEN SEMPRE ENTUSIASMANTE ED INCERTO

La quinta tappa dell’International GT Open, disputatasi sul circuito del Paul Ricard a Le Castellet, ha confermato, qualora ce ne fosse stato bisogno, la bellezza di un campionato appassionante ed equilibrato, mai scontato nei risultati, dove le classifiche sono serrate e cambiano dopo ogni appuntamento, e dove non mancano colpi di scena ad ogni gara, che vede arrivi in volata o quasi.

Risulta infatti che, nella storia ormai ventennale della serie, solo in un’occasione il titolo non sia stato attribuito all’ultimo appuntamento, un elemento che conferma come il campionato sappia proporre, grazie anche ad un regolamento semplice ma applicato con discernimento, competizioni nelle quali l’equilibrio tra i mezzi sia garantito e siano I piloti a fare la differenza. Un campionato che sta ritrovando lo smalto e la partecipazione del periodo ante Covid, e che al momento vede allo start delle gare la bellezza di 35 vetture a rppresentanza di otto case costruttrici. Anche l’appuntamento francese ha confermato questo trend, con le vittorie di Simon Reicher e Christopher Haase su Audi R8 in gara 1, quella del sabato, e del duo Ferrari composto da Nicola Marinangeli e Vincent Abril in gara 2, quella corsa la domenica sotto un meteo inclemente che ha costretto alla partenza dietro alla safety car e ad una lunga bandiera rossa.

Per onor di cronaca, il duo Audi, che prima della tappa transalpina era staccato di quindici lunghezze dalla vetta nella classifica assoluta provvisoria, ora si trova al comando della stessa, quando mancano tre prove alla fine, quella austriaca del Red Bull Ring del 15 settembre, quella spagnola di Barcelona del 29 settembre e quella conclusiva che si svolgerà sul rinnovato tracciato monzese nel weekend del 20 ottobre.

La tappa italiana sarà certamente decisiva per l’attribuzione dei titoli 2024, in quanto si svolgerà in gara unica, in versione “endurance” su una durata di due ore e quaranta minuti (quelle attuali sono rispettivamente di 70 e 60 minuti), ed attribuirà punteggio doppio, per cui nulla sarà da dare per scontato sino alla bandiera a scacchi.

Foto Marco Ferrero


Marco Ferrero

lunedì 22 luglio 2024

ARGOMENTI:     automobilismo sport