SOCCORSO CROATO PER L’UNIEURO
DAWSON OUT FINO A FINE ANNO, ECCO TONI PERKOVIC
Fuori Shawn Dawson, dentro Toni Perkovic e a gennaio, si vedrà. Si può considerare terminata l’esperienza in maglia Unieuro della 31enne ala israeliana, firmata negli ultimi scampoli del mercato estivo con l’idea potesse rappresentare la prima punta dell’attacco biancorosso e la cui presenza effettiva in campo si è limitata a 3 partite ufficiali: la Supercoppa contro la Fortitudo e le prime due gare di campionato con Cividale e Cento. Nessuna delle tre convincenti, a dire il vero, ma il suo tardivo inserimento in squadra lasciava comunque in sospeso il giudizio in attesa di un suo ritorno alla migliore condizione e di un auspicabile e pieno inserimento nei meccanismi di coach Antimo Martino.
Nessuna delle due condizioni si è, però, verificata, perché nel finale del match vinto in casa con la Sella Cento, Dawson ha riportato un edema osseo. Un mese di stop, al termine del quale sarebbe potuto tornare a disposizione. In realtà il giocatore ha continuato a lamentare dolore e una seconda risonanza magnetica ha stabilito che il problema persisteva e tra nuove terapie e riattivazione agonistica, Shawn Dawson è da ritenersi out almeno sino a Natale. Probabilmente, però, la sua avventura si chiude qui.
Ecco, allora, che la società ha deciso di correre ai ripari tesserando il classe 1998 croato, Toni Perkovic. Accordo bimestrale quello accettato dalla guardia con 22 presenze nella Nazionale maggiore del suo Paese e un argento Under 20 vinto nel 2018 e così, finalmente, Antimo Martino potrà tornare a ruotare dieci uomini come previsto nei piani stagionali. Il 5 gennaio, però, termina il girone d’andata dell’estenuante campionato di A2 2024-2025 e allora sorge una domanda: cosa sceglierà di fare Forlì per il girone di ritorno?
Nel caso convincesse con le sue prestazioni, può prolungare a fine stagione l’accordo con Perkovic, ma è possibile, e forse più probabile ancorché costoso, che la Pallacanestro 2.015 batta una terza strada. Decida, cioè, di usufruire del terzo visto d’ingresso in Italia per atleti extracomunitari che, da questo campionato, i regolamenti consentono a tutti i club di A2 a partire dal primo turno del girone di ritorno. Allora Forlì potrebbe salutare Dawson e il croato e inserire una nuova ala a stelle e strisce. Quella che potrebbe dare un indirizzo vero a una stagione ancora lunghissima. Già, perché Perkovic non è in realtà una guardia di 191 centimetri e ciò comporterà cercare equilibri tattici nuovi nel gruppo. Soprattutto non è un profilo da “svolta epocale” dell’annata. Promessa del Cedevita Zagabria con cui nel 2018 vinse il titolo croato, passato due anni orsono per la seconda lega francese all’Orleans, ha giocato a lungo nel KK Spalato con 11.2 punti di media nel 2023-2024. Sicuramente darà una mano importante, l’auspicio è che possa aumentare la pericolosità offensiva di una squadra che ne è carente.
Foto Riccardo Lolli
Enrico Pasini
lunedì 11 novembre 2024