I gemelli Benis
Una vicenda come questa non capita tutti i giorni. I gemelli Benis rappresentano la novità assoluta dell’atletica forlivese, con la loro storia, più unica che rara.
Come siete arrivati all’atletica?
Isra:
“ Abbiamo iniziato a praticare sport verso i 5 anni giocando a basket. Poi è arrivato il Covid a bloccare tutto, finché un mio compagno di classe alle medie, Diego Tomedei, ci ha invitato a provare con l’atletica. E ora eccoci qua”.
E qui, incontrate quell’istituzione che è Giuliana Amici giusto?
Lete:
“Un bell’impatto, iniziare con lei e Francesco (Bertozzi). Ci hanno permesso di ambientarci al meglio, in un ambiente e una società del tutto nuova. Entrambi, partivamo da zero e posso dirti che siamo davvero cresciuti insieme.”
Campione italiano di salto triplo. Cosa significa Les?
Les:
“Sul momento, non ho realizzato che risultato avessi ottenuto. Solo tornando in hotel mi dicevo che essere campione regionale era già una cosa grande, ma italiano… È stata una grande emozione, anche se in quel momento in stanza ero solo. Su uno di quei 36 titoli in palio c’era il mio nome. Una bella sensazione, al di là del risultato che avevo ottenuto.
Perché il triplo?
“La sento come la mia specialità.”
Quindi…adesso Europei.
“Mancano 6 cm per il minimo U18. Il record italiano è ancora abbastanza lontano (15 e 17), anche se nessuno da tantissimo tempo saltava nei 14 metri. Ci proviamo, continuando a crescere.
E tu Lete?
“È il secondo anno che mi cimento nel lanci (disco e martello). Recentemente, ai regionali ho conquistato il titolo nel martello anche se poi agli italiani non è andata benissimo. Un’esperienza comunque bellissima, che non vedo l’ora di ripetere.
Invece per te Isra?
“Agli italiani mi sono cimentato nelle prove multiple (esathlon). Nelle prime due ho ottenuto i miei personali. Peccato rimanere fuori dai primi 8 per 24 punti. Un colpo al cuore, per cui voglio solo rifarmi.”
A Forlì, l’atletica parla anche la lingua dei gemelli Benis.
E dei loro allenatori in “Libertas”.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
giovedì 6 febbraio 2025