Hockey, i War Pigs la ribaltano nel finale e mantengono il quinto posto
Quattordicesima giornata di serie A, ospite della Libertas Hockey è l’Old Style Torre Pellice dell’ex Castagneri, ma i forlivesi sono costretti a giocare “in casa” sul campo di Bomporto, per una sovrapposizione di impegni che ha reso l’impianto di via Ribolle indisponibile, nonostante il calendario si serie A sia noto sin dal 4 settembre. Quindi ulteriore trasferta a 130 km e su una pista con caratteristiche molto diverse, oltretutto agevolando gli avversari che si risparmiano un’ora di viaggio.
Visto che questi episodi cominciano a ripetersi, è ormai appurato che un solo impianto per gli sport a rotelle nella nostra città sia totalmente insufficiente, e ci auguriamo che il comune possa collaborare con le società interessate per rendere disponibile una seconda pista prima che queste situazioni comincino ad ostacolare seriamente la pratica degli sport sui pattini a Forlì.
Ma veniamo alla cronaca: la Libertas parte arrembante, mantiene il possesso del disco e a 4 minuti dall’inizio Cimatti subisce il primo fallo della serata. Il disco rimane sulle stecche dei forlivesi, che fanno uscire Facchinetti e inseriscono Guerzoni per sfruttare la penalità ritardata, e proprio il capitano imbecca Mazzoni che segna la prima rete.
I piemontesi si scuotono, e cominciano a farsi vedere nei pressi della porta romagnola, ma le occasioni più ghiotte restano a favore dei War Pigs, che però riescono a concretizzare solo a cinque minuti dall’intervallo. Ustignani viene atterrato durante una uscita di zona, e sul conseguente power play ancora Mazzoni, stavolta su assist di Ballarin, realizza il 2-0.
Non c’è quasi tempo di festeggiare che Torre Pellice accorcia le distanze, portandosi sul 2- 1 e lasciando presagire che venderanno cara la pelle nonostante l’ultimo posto in classifica e un solo punto conquistato in tredici giornate, tanto che Facchinetti deve adoperarsi per scongiurare il pareggio dei piemontesi prima dell’intervallo.
Non serve però attendere molto; il rientro in campo dei War Pigs non è dei migliori, e Bellora, autore del primo goal del Pellice, si ripete, portando il punteggio su un 2-2 che fino a pochi minuti prima sembrava quasi impossibile.
Forlì prova a scuotersi, ma a parte un palo scheggiato da Carli non riesce ad impensierire in maniera seria il portiere avversario Peruzzi, mentre gli ospiti prendono fiducia. A sette minuti dalla fine del match succede così quello che non ti aspetti; su un tiro improvviso scagliato da quasi metà campo (in un campo nettamente più piccolo di quello forlivese) Torre Pellice passa in vantaggio 3-2.
I romagnoli vedono il risultato scappare dalle mani, e cominciano ad attaccare a testa bassa, ma quando Mazzoni fallisce un’ottima occasione con Peruzzi già steso a terra, anche la dea bendata sembra aver abbandonato i biancoblu. Serve una magia di Bernardoni a poco più di due minuti dalla fine per riportare il punteggio in parità e far riprendere il fiato a Forlì.
Sul 3-3 si va all’overtime, e occorre attendere tre minuti per l’epilogo dell’incontro; Mucchetti difende bene su una ripartenza degli avversari, il disco arriva a Bernardoni che, ancora in stato di grazia, si presenta solo davanti a Peruzzi e con estrema freddezza regala due punti in classifica alla sua squadra.
Forlì mantiene così il quinto posto, e nonostante non sia riuscito a conquistare la posta piena, ha comunque dimostrato di crederci fino alla fine, anche se occorrerà lavorare su qualche svista difensiva che ha rischiato di essere fatale.
Ora i ragazzi di Rigoni sono attesi a Trieste per contendere il quarto posto ai Tigers, poi il difficile turno casalingo con Asiago il 22 febbraio alle 19.30 in via Ribolle (si spera…).
Foto Studio Frasca
Ufficio Stampa Libertas Hockey
mercoledì 12 febbraio 2025