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Osservatorio ASAPS sugli incidenti plurimortali nel 2021

di Giordano Biserni Presidente ASAPS

Osservatorio ASAPS sugli incidenti plurimortali nel 2021

112 sinistri gravissimi, nei quali si sono contate 243 vittime (99 incidenti con 2 morti, 8 con 3 morti, 4 con quattro morti e 1 con oltre 4 vittime).
 84 degli schianti plurimortali (75%) sono avvenuti nelle strade statali e provinciali le più pericolose! 18 in autostrada (16,1%) e 10 sulle strade urbane (8,9%). 
Al sud il maggior numero, in Emilia Romagna il picco con 18 schianti.
Nel 2020 91 episodi e 205 vittime.

 

Sono quelli che richiamano di più l’attenzione dei mezzi di comunicazione, sono gli incidenti stradali con due o più vittime. Lo chiamiamo il report dei plurimortali. L’Osservatorio il Centauro ASAPS nel 2021 ne ha registrati 112, 21 in più rispetto al 2020 quando furono 91 (+23,1%), che hanno causato 243 vittime mortali, mentre erano state 205 nel 2020, l’aumento è di 38 vittime (+18,5%). Nel 2019 le vittime furono 306.
Nel report del 2021 sono stati 99 gli incidenti con due vittime, 8 gli schianti con tre vittime, 4 quelli con quattro vittime e 1 solo incidente con oltre quattro vittime.
La distinzione per tipologie di strada ci racconta che dei 112 sinistri plurimortali, 18 sono avvenuti in autostrade o superstrade, 16,1%.

84 sulle strade statali e provinciali, le più pericolose (75%) e 10 nelle aree urbane (8,9%).
Il maggior numero di schianti gravissimi è avvenuto nell’orario dalle 06 alle 12 con 30 eventi (26,8%) 29 gli eventi  avvenuti  dalle 18 alle 24 (25,9%). Sono poi 27 gli episodi dalle 12 alle 18 (24,1%) e infine 26 dalle 00 alle 06 (23,2%).
Solo in un incidente è stato possibile accertare con sicurezza l’abuso di alcol, questo non esclude che siano stati di più, ma non è stato possibile raccogliere ulteriori elementi. Nessun incidente legato all’abuso di stupefacenti. Due gli episodi di pirateria stradale. 
Sono stati 42 gli incidenti gravissimi avvenuti al nord (37,5%), 19 al centro (17%) e 51 al sud (45,5%).
Il dato più tragico è quello di 5 bambini che hanno perso la vita in questi incidenti gravissimi. Delle 243 vittime 20 erano straniere pari all’8,2%.
78 incidenti hanno coinvolto autovetture, in 5 coinvolti autocarri, in nessuno coinvolti autobus, in 29 coinvolte delle moto e in 5 sinistri gravissimi sono rimasti coinvolti dei pedoni (il totale è superiore a 112 episodi perché in alcuni sinistri sono coinvolte tipologie diverse di mezzi o protagonisti).    
La suddivisione per regioni vede drammaticamente in testa l’Emilia Romagna con 18 sinistri plurimortali, segue la Puglia con 16, la Sicilia con 15 episodi plurimortali, il Lazio con 10, la Campania e il Piemonte con 8 episodi, il Veneto con 7, Calabria con 6, Abruzzo e Lombardia con 5, Sardegna 4, il Friuli Venezia Giulia con 3, Toscana e Basilicata con 2 e infine Liguria, Marche e Trentino Alto Adige con 1. Lo spaccato fornito dal report degli incidenti gravissimi, secondo l’ASAPS è da analizzare con attenzione perché ci fornisce elementi valutativi di sicuro interesse per leggere i diversi aspetti della sinistrosità.


Redazione Diogene

lunedì 28 marzo 2022