Con i piedi nel fango. Racconto ai margini della cronaca.
Mostra dal 25 luglio al 23 agosto
Grazie all'interesse suscitato dalla mostra “Con i piedi nel fango. Racconto ai margini della cronaca”, esposta in occasione dell'anniversario dell'alluvione del 2023, la mostra sbarca a Bologna presso l' Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna. Consapevoli dell'importanza dell'argomento ancora oggi attuale, le immagini sono ospitate nella prestigiosa sede di viale Aldo Moro. Verranno esposte le fotografie che Cristiano Frasca ha realizzato a Forlì e dintorni nel corso dei giorni dell'alluvione in un percorso che aiuterà anche chi non ha vissuto direttamente il dramma dell'alluvione a rivivere quei momenti.
CON I PIEDI NEL FANGO. RACCONTO AI MARGINI DELLA CRONACA
Mostra dal 25 luglio al 23 agosto. Inaugurazione martedì 25 ore 12:00. Assemblea legislativa della Regione Emilia-Romagna Viale Aldo Moro 50 Bologna. Ingresso gratuito dal lunedì al venerdì (9-18).
Presentazione della mostra “CON I PIEDI NEL FANGO. RACCONTO AI MARGINI DELLA CRONACA”
Ad un anno dalla terribile alluvione che ha colpito la Romagna e la città di Forlì Cristiano Frasca
fotoreporter, ha realizzato una mostra fotografica “Con i piedi nel fango. Racconto ai margini della cronaca”. Frasca da ormai 30 anni ha collaborato e collabora tutt’ora con le principali testate giornalistiche in territorio forlivese, ha documentato quel che nei giorni di maggio 2023 è accaduto su gran parte del territorio colpito dall’alluvione.
Il percorso espositivo vuole infatti ripercorre i giorni seguenti al 16 maggio 2023 raccontando, attraverso gli scatti fotografici che non sono stati pubblicati nei quotidiani l’emergenza causata dall’alluvione, le persone,gli operatori di forze dell’ordine, i volontari in un percorso cronologico ma anche geografico di quello che è accaduto e che è stato documentato attraverso il punto di vista del fotoreporter.
In mostra sessanta fotografie selezionate dall’ingente quantità di materiale prodotto per documentare quel che stava accadendo in quelle terribili giornate, gli scatti pubblicati sui quotidiani sono la risultante di una strettissima selezione e tutto il resto delle immagini rimangono in archivio. Da qui la decisione di allargare la narrazione di un evento straordinario che ha coinvolto e travolto non solo gli abitanti della città di Forlì ma anche chi ha prestato il proprio lavoro e volontariato. Al centro di questo racconto dal taglio giornalistico, cronaca le persone che il fotografo ha incontrato e di cui ha raccolto e raccontato attraverso la sua sensibilità, le emozioni e i sentimenti.
Redazione Diogene
lunedì 22 luglio 2024