CENA CON MORENO TORRICELLI
Abbiamo avuto il piacere di cenare a Forlì con Moreno Torricelli, ex giocatore di Juventus e Fiorentina ma anche della nazionale azzurra di calcio. Un personaggio schietto, diretto, sincero che a tutto tondo racconta il suo passato Calcistico, spiegando come “Geppetto” (soprannome che gli diede Baggio), partendo dalla serie D, giunse a vincere tutto con la maglia della Juventus.
- Moreno, raccontaci quali sono state le fasi salienti della tua carriera.
-Fino a 22 anni giocavo nei dilettanti, esattamente nella Carattese, nel campionato di serie D, poi arriva la chiamata della Juventus per merito di Trapattoni e parte tutto.
-Quali sono stati i compagni di squadra più forti con i quali hai giocato?
-Sicuramente i numeri 10: Roberto Baggio, Alessandro Del Piero e Zinedine Zidane.
-Chi era il leader della Juve vincente?
-Gianluca Vialli, numero uno. Grandissimo compagno di squadra, punto di riferimento per il gruppo, disponibile e sempre pronto ad ascoltare tutti. Ricordo che lo passavo a prendere in macchina e andavamo insieme all’allenamento.
-Capitolo allenatori: parlaci del mister che hai avuto.
-Devo tutto a Trapattoni: ha creduto in me. Ricordo la prima stagione alla Juventus, dove ho giocato 42 partite su 46. Con Lippi abbiamo costruito una macchina perfetta, disputato con la Juventus tre finali di Champions consecutive , eravamo un punto di riferimento a livello europeo.
-La tua caratteristica migliore?
-La corsa: ero instancabile, non mi fermavo mai e i compagni quando mi vedevano in movimento alimentavano il fuoco che avevo dentro.
Alessandro Paganini
lunedì 17 marzo 2025