Tre domande a Eleonora Mazzoni
Dopo il grande successo dello scorso anno ritorna ai musei San Domenico di Forlì dal 16 al 18 giugno il festival “Caterina Sforza L'anticonformista 2022”. Eventi, spettacoli e talk show si svilupperanno attraverso tre filoni principali: Donne e potere, Donne e bellezza, Donne e scienza. Una rassegna multidisciplinare intesa a valorizzare la figura di Caterina Sforza, tra le più emblematiche del Rinascimento italiano. Quest’anno la direzione artistica è affidata all’attrice e scrittrice forlivese: Eleonora Mazzoni.
Chi saranno i principali protagonisti del Festival?
Abbiamo ospiti illustri, preziosi e importanti di livello nazionale come: l’onorevole Piera Aiello, una donna che ha lottato contro la mafia, giornalisti del calibro di Concita De Gregorio, di Vittorio Macioce, caporedattore de Il Giornale, o intellettuali e scienziati come Chiara Montanari ed Amalia Ercoli Finzi. Partecipano anche artisti come Manuela Grimaldi e Marco Martinelli che porteranno in scena lo spettacolo dal titolo “Le supreme”, che debutterà proprio a Forlì. Abbiamo Paola Minaccioni, che ci farà ridere e pensare con “Caterina e le altre”. Ricca anche la proposta degli eventi pomeridiani, con la conduzione di Filippo La Porta: del talk “Donne e bellezza” per esplorare il rapporto tra corpo, moda e immagine tra stereotipi e libertà.
A chi è rivolto questo festival?
Sicuramente a tutta la città, cioè a tutti: saranno presenti giovani divulgatori influencer come Marco Martinelli e Lucrezia Ercole, molto seguiti dal pubblico giovanile. Però abbiamo appunto Amalia Ercoli Finzi, 85enne “pimpante”, la prima ingegnere aerospaziale italiana. Ci saranno personaggi famosi mediaticamente, altri molto prestigiosi, forse non da un punto di vista mediatico, ma per il loro curriculum. Quindi sarà una scoperta, da fare insieme alla città, considerato che Caterina Sforza è una icona forlivese. Abbiamo costruito questo festival, partendo proprio dalle suggestioni della sua vita e della sua storia, attorno a dei macro temi. Questi sono stati declinati poi anche nel contemporaneo con questi ospiti scelti ad hoc, lungo un fil rouge che diventerà sicuramente attraente per per il pubblico.
Quali sono i due spettacoli in programma?
Sono due spettacoli scelti appositamente per il festival. Uno, come detto, è “Caterina e le altre”, con Paola Minaccioni che ci racconterà: il mondo femminile di oggi, le nevrosi, i dubbi, i problemi, i desideri, gli amori, i tradimenti e il bisogno di felicità attraverso una carrellata dei suoi personaggi. Per elencarne alcuni: l’imitazione della Meloni e della Ferilli, l'anziana signora Vanda la centralinista rumena, personaggi che ci faranno ridere e pensare. Il tutto attraverso le ricette di cucina di Caterina Sforza. L'altro spettacolo è “Le Supreme” di e con Emanuela Grimalda, una grande attrice di teatro ma anche di cinema e televisione e Marco Martinelli un giovane scienziato e grande divulgatore sui social, anche protagonista di trasmissioni per ragazzi sulla Rai. Quindi sarà un campionario di scienziate e visionarie, intrepide, libere, caparbie e a volte anche un po' fregate dagli uomini. Sempre con un tono intelligente e ironico, colto e popolare. Questi sono i binomi che ho cercato di mantenere per tutti gli appuntamenti del festival.
Emanuele Bandini
giovedì 9 giugno 2022