Tre domande a Elisa Tongiani
Elisa Tongiani è una terapista occupazionale con una vasta esperienza nel lavoro con il "Shoulder Team" guidato dal Professor Porcellini, specializzandosi nella rieducazione della spalla, del gomito e della mano. Ha lavorato con diverse personalità famose come Vasco Rossi, Jovanotti, Emil Audero, Marco Carnesecchi e Valentino Rossi, aiutandoli con le loro problematiche in queste aree anatomiche. Parallelamente alla sua carriera nella terapia occupazionale, Elisa si è avvicinata al mondo della fotografia, dedicandosi sia agli scatti che alla post-produzione. Ha sviluppato uno stile fotografico unico che spesso rappresenta paesaggi con una sfumatura dark e fiabesca, credendo fermamente che dietro ogni bella foto debba esserci una bella storia. I suoi luoghi preferiti per fotografare sono la Patagonia, la Namibia e il Canada. Nonostante non ami il freddo, Elisa ha compiuto workshop fotografici in ambienti gelidi alla ricerca dell'Aurora Boreale, sfidando le condizioni climatiche estreme per catturare la bellezza dei paesaggi glaciali. Questo impegno si è manifestato anche durante un viaggio in Canada, dove ha affrontato temperature estreme di -52°C per fotografare un lago ghiacciato e ricoperto di bolle di metano.
Come sei giunta all’arte fotografica e quali sono le tue fonti d’ispirazione?
“Fin da giovane, ho coltivato una passione per la fotografia e i viaggi. Inizialmente, utilizzavo una reflex, ma limitavano la mia esperienza alla modalità automatica. Tutto è cambiato quando ho scoperto i workshop fotografici: un'opportunità perfetta per affinare le mie competenze sotto la guida di esperti, in luoghi mozzafiato. Fotografare durante i viaggi è diventato per me un modo di connettermi profondamente con il mondo, di catturare emozioni e paesaggi che mi circondano. Non scatto solo ciò che vedo, ma anche ciò che sento; la mia fonte di ispirazione è la natura stessa, soprattutto nei momenti di silenzio, quando solo la luce danza e rivela i dettagli che ho scelto di immortalare. È proprio in quei dettagli che risiede la magia, catturati per l'eternità attraverso il mio obiettivo.”
Puoi parlarci della tua mostra fotografica dal titolo: Paesaggi e Incantesimi?
“La mia la esposizione che ha visto all’inaugurazione la presenza del critico e storico dell'arte Enzo dall'Ara è allestita presso REGNOLI 41, in Via Giorgio Regnoli n. 52, Forlì. Paesaggi e Incantesimi è aperta al pubblico tutti i giorni fino al 14 giugno, dalle ore 16:30 alle ore 18:30. Vi invito cordialmente a visitarla e ad immergervi nell'incanto dei paesaggi che ho catturato con la mia macchina fotografica.”
Hai in programma progetti fotografici futuri?
“Assolutamente sì. Se tutto va come spero, a settembre partirò per l'Indonesia, avventurandomi in trekking tra vulcani attivi, paesaggi tropicali, mangrovie e incontri ravvicinati con oranghi. Successivamente, a luglio 2025, il mio viaggio mi condurrà in Groenlandia, dove esplorerò rigorosamente in barca tra iceberg che si riflettono nel mare durante il sole di mezzanotte. Immagino già le balene che nuoteranno e giocheranno con i loro cuccioli tra gli iceberg artici, vicino alle nostre imbarcazioni. Inoltre, ho già in mente una location per la prossima mostra fotografica: la suggestiva chiesa di San Sebastiano.”
Emanuele Bandini
venerdì 31 maggio 2024