Tre domande a Daniele Boccali
Daniele Boccali, 65 anni, è il Presidente dell'AVIS Forlimpopoli ODV. È membro dell'AVIS da 45 anni e ricopre la carica di presidente dal 2004. La sezione AVIS Forlimpopoli, fondata nel 1977, ha sede presso la Casa della Salute della Città Artusiana. Al 31 dicembre 2023, conta 513 soci iscritti che, con quasi 1000 donazioni di sangue e plasma all'anno, contribuiscono al fabbisogno locale, regionale e nazionale. L'impegno dell'AVIS Forlimpopoli è orientato verso il perseguimento di un obiettivo di interesse pubblico: garantire una disponibilità adeguata di sangue e emocomponenti per tutti i pazienti che ne hanno bisogno, promuovendo la donazione per arruolare sempre nuovi soci. Un aspetto fondamentale del loro lavoro è seguire gli aspiranti donatori nel percorso che li porta alla prima donazione e alla conseguente integrazione nella generosa famiglia AVIS.
Donare il sangue può salvare una vita?
“Certo, ogni singola persona può svolgere un ruolo importante offrendo il dono prezioso del proprio sangue e del plasma per salvare una o più vite e migliorare lo stato di salute di molti altri pazienti. Da ogni sacca di sangue donata, attraverso sistemi di separazione, si ricavano una sacca di globuli rossi, una sacca di plasma e una sacca di piastrine, potenzialmente salvando tre vite. Per diversi trapianti di organi, come reni, fegato, midollo osseo e cuore, sono necessarie notevoli unità di sangue per salvare la vita di una singola persona. Lo stesso vale per alcune patologie, come la talassemia. In Italia, ogni anno, le donazioni di sangue e plasma salvano la vita di circa 630 mila persone, in media una al minuto. Se ancora non lo sei, renditi importante: inizia a donare e salva delle vite.”
Quali requisiti deve avere il donatore?
“Il donatore non è un marziano, ma un comune cittadino che studia, lavora, fa sport, ecc., di qualsiasi nazionalità, religione e ideologia politica, che ha scelto di fare questo gesto gratuito, anonimo e volontario a salvaguardia della salute del prossimo. Per il sistema sanitario, questo rappresenta un diritto fondamentale della persona e, allo stesso tempo, una responsabilità per la collettività e per le amministrazioni. È necessario rispettare alcuni requisiti: avere un'età compresa fra i 18 e i 65/70 anni, un peso non inferiore ai 50 kg, non aver avuto malattie e patologie particolari, essere in buona salute e condurre un sano stile di vita. Diventare donatori significa anche mantenere sotto controllo il proprio stato di salute grazie agli esami che vengono effettuati ad ogni donazione.”
Perchè organizzate Fiorimpopoli?
“La ventesima edizione di Fiorimpopoli, svoltasi ai primi di maggio, è ormai una tradizione attesa dai forlimpopolesi per celebrare la primavera con i fiori. Organizziamo questo evento insieme all'amministrazione per offrire ai cittadini momenti di svago, socializzazione, cultura e creatività, coinvolgendo sia bambini che adulti. Per AVIS, Fiorimpopoli è un'importante occasione per collaborare con le scuole medie attraverso concerti, simultanee di scacchi e concorsi grafici. I lavori premiati vengono esposti e utilizzati nei nostri materiali promozionali, aiutando a incrementare le adesioni durante la manifestazione. In breve: "A Fiorimpopoli vai e a donare inizierai".
Emanuele Bandini
venerdì 14 giugno 2024