Tre domande a Carmine Capriolo
La Polisportiva Edera di Forlì, con sede in viale della Libertà 10, ha aperto le iscrizioni per bambini e adulti, offrendo prove gratuite fino al 27 settembre. I corsi per bambini, che inizieranno l'1 ottobre, includono Ginnastica Artistica Femminile, Ginnastica Ritmica, Pallavolo Femminile, Karate, Taekwondo, Kickboxing, Rugby, Nuoto e Atletica Leggera. Per gli adulti, i corsi che partiranno lo stesso giorno sono Ginnastica di Base, Ginnastica Posturale, Ginnastica Dolce, Aerofit, Ginnastica Aerobica, Pilates, Physio-Wellness, Kickboxing, Karate e Taekwondo. Abbiamo approfondito la filosofia e gli obiettivi di questi sport con il presidente della polisportiva, Carmine Capriolo.
Qual è stato il tuo percorso all'interno della Polisportiva Edera?
Sono entrato nella Polisportiva Edera a 14 anni, iniziando con l'atletica. All'inizio ero un atleta nella media, ma appassionato di sport. Poi sono passato all'insegnamento e all'allenamento, specializzandomi in atletica, e ho frequentato l'ISEF per diventare insegnante e continuare con l'attività sportiva. Negli anni settanta, con l'apertura della piscina, mi sono dedicato al nuoto, ricoprendo anche lì il ruolo di allenatore. Ho sempre creduto nell'importanza di eccellere sia nello studio che nello sport. Negli ultimi 15 anni, come presidente della Polisportiva, ho visto crescere il numero di atleti e ho gestito importanti lavori di ristrutturazione, inclusi quelli attuali. Nonostante le sfide, grazie ai tecnici e ai collaboratori, le nostre discipline sportive sono in continua crescita.
Cosa consiglieresti ai genitori che vogliono far iniziare un'attività sportiva ai loro figli?
Offriamo corsi sportivi per bambini a partire dai 4-5 anni, focalizzati su ginnastica artistica e arti marziali tramite attività ludiche per introdurli al movimento fisico. Man mano che crescono, i corsi si evolvono per rispondere alle esigenze dei ragazzi, con attività sempre più specifiche. Nei primi anni, le scelte sportive sono spesso influenzate dai genitori e le attività sono generali. Intorno ai 10-12 anni, durante l'adolescenza, i ragazzi iniziano a sviluppare preferenze personali, sebbene possano essere influenzati dalle mode. È un periodo ideale per sperimentare diverse attività prima di fare una scelta definitiva. I nostri corsi non si limitano all'aspetto fisico, ma promuovono anche una mentalità sportiva. In seguito, i ragazzi decidono se continuare con sport amatoriale o agonistico, con percorsi che possono variare a seconda delle loro passioni e obiettivi.
Come può un ragazzo conciliare la scuola e l'attività sportiva in modo efficace?
Scuola e sport sono spesso visti in conflitto, con il rischio che uno dei due rubi spazio all'altro. Tuttavia, con una gestione equilibrata, entrambe le attività possono coesistere con successo, contribuendo alla crescita complessiva dei ragazzi. Chi riesce a gestire bene lo studio, dimostra di saper organizzare il proprio tempo, trovando così anche momenti per l'allenamento. Allo stesso modo, un allenamento ben strutturato non dovrebbe interferire con il rendimento scolastico. Il giusto equilibrio va coltivato anche con l'aiuto di allenatori e genitori, evitando che uno dei due impegni comprometta l'altro, a beneficio del benessere del ragazzo.
Emanuele Bandini
venerdì 20 settembre 2024