Tre domande a Gian Luca Zattini
Il sindaco di Forlì Gianluca Zattini, nel suo secondo mandato, ha individuato sei temi chiave per lo sviluppo della città. Grazie al PNRR, sono stati ottenuti oltre 81 milioni di euro, che hanno permesso di finanziare numerosi progetti. Le politiche per la famiglia e il welfare, con un focus particolare sulla natalità, saranno al centro delle sue azioni per rafforzare il tessuto sociale.
La sicurezza rimane una priorità, con l’obiettivo di garantire serenità nelle case, nei luoghi di lavoro e in città. Un altro tema centrale è la rigenerazione urbana, che vedrà il recupero di spazi abbandonati per offrire nuove opportunità alla comunità, attraverso un PUG che promuove il consumo zero di suolo. Forlì mira a diventare una città universitaria di riferimento, capace di attrarre talenti e aziende internazionali. Infine, il distretto aerospaziale rappresenta una sfida cruciale, puntando sulle competenze locali per proiettare Forlì verso il futuro. Abbiamo analizzato alcuni di questi temi con il primo cittadino della città Mercuriale.
Quali sono le aree specifiche su cui sta concentrando gli sforzi per utilizzare al meglio le risorse del PNRR?
Sono 51 i progetti finanziati con risorse del PNRR, di cui 45 già approvati. Tra questi, 7 riguardano il benessere sociale, 19 il settore infrastrutture, mobilità e verde, 7 l’unità informatica, statistica e giovani, mentre i 23 più rilevanti interessano gli edifici pubblici. Complessivamente, oltre 81 milioni di euro sono stati destinati a migliorare la qualità della vita, promuovere la rigenerazione urbana e rendere la comunità più accogliente e inclusiva.
Come intende migliorare la percezione della sicurezza urbana?
Attraverso un dialogo rinnovato con le Forze dell’Ordine e il coinvolgimento attivo di quartieri, associazioni e residenti, negli ultimi mesi sono state avviate azioni concrete per migliorare la percezione della sicurezza, sia in centro che nelle periferie. È stato istituito un presidio fisso della Polizia Locale in Corso Mazzini, operativo anche di notte con agenti e autovetture. A breve, in via Valzania 28, sarà attivato un nuovo punto di ascolto per la sicurezza e l’ordine pubblico. Inoltre, partirà il progetto CAVA SiCura, per garantire la vivibilità dei parchi del quartiere Cava. Prosegue infine l’azione di controllo delle condizioni di civile convivenza e rispetto delle norme igienico-sanitarie nei pubblici esercizi, con particolare attenzione al centro storico.
Quali azioni concretizzerà per rafforzare la vocazione universitaria di Forlì, e quali iniziative sono previste per attrarre e supportare gli studenti e l'università?
Forlì vanta uno dei campus più belli e attrattivi d’Italia, dove molti giovani scelgono di studiare, tornare e stabilirsi. Dopo l’attivazione del corso di laurea in Medicina e Chirurgia, il polo universitario si è arricchito quest’anno con il corso di laurea in Ingegneria Nautica. Nei prossimi mesi, sarà prioritario ampliare l’offerta di posti letto di qualità per gli studenti, promuovendo affitti calmierati e soluzioni di locazione flessibili e sicure. Inoltre, proseguirà il dialogo con il Magnifico Rettore dell’Unibo per dotare la facoltà di Medicina di una sede operativa esterna al campus, situata all’interno del sedime ospedaliero.
Emanuele Bandini
mercoledì 15 gennaio 2025