Tre domande a Pippo Crotti
"ALIS New World" torna al Gran Teatro Palagalassi di Forlì dal 21 al 23 marzo, portando con sé un'esperienza unica che ha già incantato il pubblico di tutta Italia. Questo spettacolo straordinario, che ha registrato sold out in ogni tappa del tour invernale, arriva con una nuova versione, ricca di emozioni e performance entusiasmanti. Sul palco, un cast di 18 artisti provenienti da Stati Uniti, Argentina, Russia, Mongolia, Ucraina, Francia, Grecia e Italia, molti dei quali ex Cirque du Soleil, offrirà numeri mozzafiato che sfidano i limiti fisici e artistici.
Acrobazie, giocolerie e performance aeree si intrecciano con scenografie spettacolari, giochi di luci e coreografie coinvolgenti. Pippo Crotti, l’esilarante Maestro cerimoniere, è l'anima vibrante dello spettacolo. Con il suo talento poliedrico, sa trasformare ogni momento in un'esperienza unica. Entrato a far parte della famiglia WTP nel 2018, Crotti porta con sé un bagaglio di esperienza incredibile, frutto di oltre 1500 repliche dello spettacolo “Totem” del Cirque du Soleil. La sua presenza scenica è magnetica, capace di catturare l’attenzione di tutti, grandi e piccini. Sin dalle prime battute, Pippo rende lo spettacolo un evento interattivo, abbattendo il muro tra palco e pubblico. Con una battuta, un gesto o uno sguardo, coinvolge chiunque, facendo sentire ogni spettatore parte del magico mondo in scena. Chi entra come spettatore esce come protagonista, vivendo il momento in un modo che solo lui sa fare. Abbiamo avuto il piacere di intervistare Pippo Crotti, un incontro che ci ha permesso di scoprire più a fondo la sua visione, la sua esperienza e la passione che lo guida nel suo percorso.
Come descriveresti la magia che si crea tra il pubblico e gli artisti durante una performance dal vivo?
“La magia che si crea tra gli artisti e il pubblico durante uno spettacolo è un intreccio di energia, emozione e connessione reciproca. L'artista si alimenta dell'entusiasmo e delle emozioni del pubblico, mentre il pubblico, a sua volta, riceve e restituisce vibrazioni che arricchiscono l’esperienza. È un continuo scambio che genera un’atmosfera unica e irripetibile, dove ognuno contribuisce a rendere speciale quel momento”.
C'è un momento particolare dello spettacolo che ti emoziona di più ogni volta che lo fai?
“L'inizio dello show è sempre un momento carico di emozione. Essendo il primo ad entrare in scena, è lì che stabilisco il primo incontro con il pubblico e loro con me. È un istante cruciale, in cui si crea la connessione, una sintonia che deve essere forte e immediata. È fondamentale che, fin dal primo istante, ci sia un legame autentico che ci unisce, perché da quel momento in poi l'esperienza prende vita”.
Cosa ti piacerebbe che il pubblico portasse con sé dopo aver visto "ALIS New World"?
“Mi piacerebbe che, al termine dello spettacolo, il pubblico tornasse a casa con un bagaglio di emozioni diverse: gioia, entusiasmo, stupore. Desidero che, per quelle due ore, si sia lasciato trasportare dalla magia, vivendo un'esperienza intensa e coinvolgente, capace di far dimenticare le preoccupazioni e le responsabilità quotidiane. Voglio che sia stato un momento di puro divertimento, un'occasione di leggerezza che li abbia arricchiti e lasciati con il sorriso”.
Emanuele Bandini
venerdì 7 marzo 2025