Il Novecento rappresentò per Forlì l’accesso alla modernità, soprattutto nell’architettura e nelle tecniche di costruzione. Ma per questo inedito passaggio la città pagò un durissimo tributo. Il Ventennio aprì infatti veri e propri squarci nel tessuto urbano azzerando con la forza del piccone importanti aree della città storica andandoli poi a colmare con l’architettura del potere.
Ad est dell’antico Foro di Livio, oltre il limite di un ramo fluviale che oggi non esiste più, sorse il primo impianto della futura abbazia di San Mercuriale.