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I nerazzurri scaldano i motori: 1-1 tra Al-Nassr e Inter

L'Inter di Simone Inzaghi non va oltre il pareggio nel match pre-season contro la formazione araba

I nerazzurri scaldano i motori: 1-1 tra Al-Nassr e Inter

La stagione interista può dirsi inaugurata. Allo stadio Yanmar Field Nagai di Osaka, gli uomini di Simone Inzaghi hanno affrontato il loro passato più recente, che risponde al nome di Marcelo Brozovic e che vede le sue prestazioni ormai legate all’Al Nassr di Cristiano Ronaldo.

Il match di pre-season è terminato sul punteggio di 1-1, con le reti -in ordine- di Ghareeb al 23’ e del neo meneghino Frattesi al 44’ di gioco.

 

Ronaldo in sordina, Frattesi già decisivo: riassunto della prima frazione

Il tecnico nerazzurro, nella prima -vera- uscita della stagione ha potuto constatare il tenore fisico di molti interpreti, ancora appesantiti dai carichi d’allenamento ma sulla via della definizione tattica. Al 2’ nasce la prima occasione della gara, con Lautaro a solleticare la rete sul delizioso servizio di Robin Gosens, partito però in posizione irregolare. Giunti all’8’ Fofana si trova tutto solo al limite dell’area, sparando alto e vanificando il possibile vantaggio arabo. Qualche intervento maldestro di Brozovic -prima su Frattesi e poi su Calhanoglu- incendia ulteriormente il dualismo, che torna a pendere a favore dell’All-Nassr al 20’, con Filip Stankovic a sventare il velenoso tentativo di Talisca, capace di colpire di testa e sfruttare il buco difensivo generato da Alessandro Bastoni. Passano solo due minuti e arriva la prima rete del match, che vede protagonista l’appena citato Talisca. Il fantasista brasiliano, agendo alle spalle della retroguardia nerazzurra, serve Ghareeb che a sua volta infila il portiere interista sul primo palo. Male, in questo caso, Nicolò Barella. La reazione meneghina giunge al 45’, grazie al delizioso pallone che Dumfires offre a Frattesi, il quale beffa un incolpevole Aladiqi.

 

Tanti cambi e poche emozioni: riassunto della seconda frazione

L’Inter inaugura la seconda frazione di gioco stravolgendo il proprio undici. Infatti, Bisseck, De Vrij, Dumfries, Calhanoglu, Barella, Gosens e Correa lasciano il posto alle forze di Darmian, Acerbi, Cuadrado, Sensi, Asllani, Dimarco e Thuram. Non è da meno l’All-Nassr, che addirittura sostituisce tutti i 1o giocatori di movimento precedentemente impiegati. Al 57’ è il neo-entrato Asllani a prendersi la scena, con un velenoso destro a giro che valorizza l’appoggio di Sensi dal limite dell’area. Dieci minuti dopo, Lautaro Martinez spreca un preziosissimo rimpallo vinto da Marcus Thuram nei pressi del dischetto, sferrando un tiro decisamente alto. Giunti al 71’, Simone Inzaghi opta per l’ennesimo ricambio energetico: fuori Bastoni, Lautaro, Frattesi e Filip Stankovic, dentro Fabbian, Esposito, Stankovic e Di Gennaro. Gli highlights del match si chiudono all’83’, con l’interessante progressione di Thuram e il conseguente servizio al giovane Fabbian, che però non riesce a capitalizzare la situazione favorevole.

 

TABELLINO

Reti: 23' Ghareeb (A), 44' Frattesi (I).

AL-NASSR (4-2-3-1): 44 Alaqidi; 2 Al Ghannam S. (12 Boushal 46'), 78 Lajami (4 Al Fatil 46'), 3 Madu (5 Al Amri 46'), 15 Telles (13 Konan 46'); 6 Fofana (17 Al Khaibari 46'), 77 Brozovic (14 Al Naji 46' (21 Ali 71')); 94 Talisca (31 Suhluli 46' (46 Al Elewai 67')), 11 Al Ghannam K. (19 Al Hassan 46'), 29 Ghareeb (18 Adam 46'); 7 Ronaldo (8 Al Sulayhim 46').

A disposizione: 1 Bukhari, 33 Abdullah Ali, 23 Yahya.

Allenatore: Luis Castro.

INTER (3-5-2): 35 Stankovic F. (12 Di Gennaro 72'); 31 Bisseck (36 Darmian 46'), 6 De Vrij (15 Acerbi 46'), 95 Bastoni (50 Stankovic A 72'); 2 Dumfries (17 Cuadrado 46'), 23 Barella (5 Sensi 46'), 20 Calhanoglu (21 Asllani 46'), 16 Frattesi (14 Fabbian 72'), 8 Gosens (32 Dimarco 46'); 10 Lautaro (30 Esposito 72'), 11 Correa (9 Thuram 46').

A disposizione: 40 Calligaris, 19 Lazaro, 22 Mkhitaryan, 44 Stabile.

Allenatore: Simone Inzaghi.

Recuperi: 1', 3'.

Arbitro: Hiroyuki Kimura. Assistenti: Takumi Takagi - Isao Nishihashi.

Quarto Ufficiale: Hiroki Kasahara.


Mattia Siboni

giovedì 27 luglio 2023

ARGOMENTI:     calcio inter