WEC.
Il dopo Imola
Imola e la 6 Ore.
Cosa resta metaforicamente il giorno dopo?
Con ogni probabilità il rammarico non per una vittoria, ma un trionfo annunciato assolutamente mancato. Quando tre Ferrari 499P già dal sabato erano davanti a tutte in griglia. E così è stato fino al primo rifornimento.
Invece.
Invece, dopo 4 ore abbondanti di gara viene a piovere. Non un nubifragio. Quanta basta però a rimettere in gioco tutto quanto fosse successo fino a quel momento come se nulla fosse. Come se il via fosse stato dato un attimo prima e non nel primissimo pomeriggio. Un’errata strategia, un errato bollettino meteo e puff… Il trionfo diventa tonfo. Altrettanto sonoro e maggiormente invalidante. Già l’abitudine porterebbe a dire nulla di nuovo sul fronte Occidentale, la Ferrari che al pit non l’imbrocca mai.
Invece (ancora invece).
Invece varrebbe la pena di essere pazienti e comprensivi, lasciando che il bambino abbandoni l’acqua sporca senza esserne travolto. Perché non ci potrebbero essere mondi più diversi e distanti di Wec e F1.
Quindi?
Già.
Quindi la pazienza come virtù e la logica come arma. C’era da supporre che sul circuito del Santerno, la 499P con 34 kg di zavorra in meno avrebbe espresso ben altra prestazione rispetto a quella sottotono fornita in Qatar. Qualcosa certamente in grado di mettere in discussione se non il Bop (Balance Of Performance) almeno l’uso che se ne fa. Se non indiscriminato, quantomeno improprio. Imola ha pagato moneta sonante a Toyota e Porsche, in virtù di una corretta strategia e una vettura (Porsche) che ha messo in campo tra i team di vertice dopo due prove di campionatola più efficace continuità di risultati. Tutti resuscitati. Così pare, Ferrari a parte. Invece (sempre lui) sarà comunque lecito attendersi per la 499P un futuro ancora brillante .
“Occ pazieinza e bus de cul”.
Se facevano comodo al Milan di Sacchi... possono servire anche nel Wec. Un altro po’. Fino a Le Mans e la sua 24 Ore. Quando conterà davvero, essere davanti a tutti quanti.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
giovedì 2 maggio 2024