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L’Ice Challenge, la manifestazione di gare valida per il campionato italiano velocità su ghiaccio, inizia la sua stagione sul tracciato, tradizionale, di Pragelato; un evento che si snoderà su cinque tappe in ciascuna delle quali si svolgeranno due gare, la prima in notturna al sabato, e la seconda la domenica, ciascuna delle quali vedrà lo svolgimento di tre manches, così programmate:

Se l’Argentina è la prova più lunga (dopo la Dakar), il Portogallo la più classica delle prove europee e Abu Dhabi un unico e inimitabile specchio di sabbia, la ventinovesima edizione del Rally del Marocco (5-11 ottobre) atto conclusivo del Mondiale Rally Raid 2024, racchiude in sé in maniera del tutto peculiare la maggior parte delle caratteristiche delle precedenti prove già disputate in questa stagione.

A Pragelato è andato in scena il primo doppio appuntamento dell’Ice Challenge 2024, totilato come Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio, con due gare, il  sabato e la domenica, la seconda delle quali disputata gareggiando in senso inverso a quello convenzionale, che ha registrato alcune sorprese, a partire dall’assenza del campione in carica Ivan Carmellino, che in tal modo non potrà, considerato come la serie si disputerà su cinque prove, difendere il titolo.

Nel panorama sportivo motoristico italiano c’è un evento, cui per la verità un po’ pomposamente è stato attribuito lo status di “Campionato Italiano Velocità su Ghiaccio”, un evento la cui notorietà è limitata quanto la sua tradizione (molto più noto oltralpe dove le radici della disciplina, ultra trentennali, affondano nelle competizioni quali la 24 ore di Chamonix che raccoglievano piloti e squadre ufficiali dei rallies iridati), ma tuttavia decisamente spettacolare ed accattivante, una modalità di trascorrere un weekend sulla neve senza rinunciare ai motori decisamente consigliabile.