Hamilton – Leclerc : “volevan” esser dei duri?
Analisi prima della presentazione della SF-25
Eh insomma.
Lustrini e paillettes a Londra e poi ci siamo. Taca banda e tutto il resto. E forse, mai come questa volta, tutto il resto è più importante di qualsiasi banda.
E in Ferrari c’è una banda di piloti…
Sorrido. Se penso che per molto meno siano avvenute autentiche epurazioni. Ora abbiamo qualche certezza in più, in cui l’unica anomalia in termini di paternità sarà proprio la SF-25, orfana del suo capo progetto (Cardile) emigrato in Aston Martin insieme al Genio Newey .Colui che in teoria sarebbe dovuto approdare a Maranello tra messianici squilli di tromba (per quanto muti…rimangano i trombati).
E così.
Così ecco. L’unica certezza vera al momento, è l’avvenuta celebrazione di Hamilton, cui sono bastati pochi giri a Fiorano con la SF-23 per assistere a veri e propri deliri collettivi, con relative vesti strappate.
Ma il concreto.
Il concreto ecco è un’altra cosa. A cominciare da una simbiosi tutta da dimostrare in pista tra nuova vettura e i suoi conduttori, per un quadro che racconti all’osservatore più attento le reali possibilità di questo nascente connubio.
Leclerc è alla settima stagione in Rosso. Con ogni probabilità quella dell’appello, perché per essere uno che “voleva asfaltare Seb” (parole e musica di Andrea Bertolini) qualcosa nel complicato e difficilissimo universo ferrarista continua a non tornare. Vale perciò la pena interrogarsi su quale prospettiva il monegasco sarà in grado di proporre al popolo ferrarista prossimamente. Anche perché se è vero che la sospensione pull-rod anteriore, meglio si addice allo stile di guida di Hamilton alla ricerca di retrotreno più solido, si può certamente affermare come questo sia un indizio interessante su quale possibile sviluppo verrà intrapreso sulla vettura lungo la stagione.
Già.
Hamilton e suoi sette mondiali. Che fanno più ombra di una quercia secolare in un bosco millenario.
Un presupposto non di poco conto. Il ritorno di Angela Cullen al suo fianco, la voglia di essere il prossimo campione del mondo col Cavallino 18 anni dopo Kimi, diventando così il pilota più iridato nella storia della Formula 1 con otto titoli.
Chiamatela convivenza se vi riesce… Sulla carta difficilmente difficile. “Volevan”esser dei duri.
Volevano.
Ma la poesia di Lucio Corsi, non può spiegare cosa sia un mondiale di Formula 1. Alla guida di una Ferrari.
In questo 2025.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
martedì 18 febbraio 2025