Sospiri mondiali
Taciturno.
Perché in fondo il ruolo del team manager lo richiede. Facendo assomigliare similarmente a un capo solitario. A dibattersi con le proprie difficili scelte.
Ma per Vincenzo il discorso è un altro.
Ed è, anche altro.
In quella stessa solitudine riuscire a dimostrare il proprio valore. Non di pilota ed ex pilota, ma di team manager cribbio sì. Sicuro. Dove altri si strapperebbero i capelli in una valle di lacrime Vincenzo no. Bisogna attendere solo una cosa. La bandiera a scacchi come unico, vero e altrettanto solitario giudice. Con calma impassibile. In attesa dell’unica cosa che conti veramente.
Il risultato della pista.
Così, quell’unico turno di prove libere di una gara australiana di Formula 1 di quasi 25 anni fa, diventa il piccolo tesoro di una rivalsa professionale su cui far leva ogni giorno, per un altro giorno. Per dire infine: io sono.
Io posso, io vinco.
Quando la Lamborghini Huracàn di Michelotto-Basz taglia per prima il traguardo nelle due batterie PRO delle finali mondiali della casa del Toro dorato, sono quasi certo Vincenzo abbia signorilmente sorriso, non scomponendosi più di tanto. Quasi lasciando la gioia, quella vera e viscerale ai suoi uomini, Piloti, meccanici, ingegneri. Il piccolo esercito di un soldato della velocità divenuto capitano e condottiero di una comune avventura sportiva. Un Toro dorato in campo nero. Lo stemma del proprio successo e di quella banda gialla e blu che corre lungo alla fiancata delle proprie Lamborghini a ricordarne le insegne, da capo solitario pronto a sacrificarsi per ogni uomo della propria squadra.
Pochi lo ricordano ma anche Giovanni dalle Bande Nere nacque a Forlì.
Forse gente così, come Vincenzo può venire solamente da un posto del genere. Quando a tener duro contro le avversità può essere solo la forza della tua volontà e di quella rocca in cui Caterina Sforza urlò tutto il proprio livore verso Cesare Borgia, l’invasore.
Dal cuore caldo di una Romagna a pistoni, che non ha mai dimenticato il valore della competizione può venire anche altro, che il successo e le vittorie nel mondo delle due ruote.
Grazie Vincenzo per queste emozioni.
Oltre, i tuoi sorrisi sono veri e propri sospiri.
Sospiri mondiali.
Foto Fabio Casadei
Emiliano Tozzi
venerdì 5 novembre 2021