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gaspari: articoli e news

Notizie su: gaspari

Si è conclusa da qualche giorno la penultima prova del Mondiale Rally - 2024, che ha visto i partecipanti prendere parte all’undicesima edizione della “Desafìo Ruta40”, prova argentina del campionato.

13 giugno 2024

Si disputerà in Argentina dal primo al sette giugno, l’undicesima edizione del Rally Raid “Desafío Ruta 40”, penultima prova del Mondiale Rally Raid – 2024. Arrivo e partenza dalla città di Còrdoba dopo 3.000 km di speciale, che rendono l’appuntamento argentino la più lunga prova in calendario dopo la Dakar.

21 maggio 2024

È un quinto posto valevole per la classifica iridata a lasciare in Enrico Gaspari un mare di rimpianti, al termine dell’Abu Dhabi desert Challenge, valevole anche come seconda prova del Campionato Mondiale Rally-Raid, sempre al volante del suo Polaris Rzr Pro-R del team spagnolo TH-Trucks nella categoria T4-SSV. Un risultato che comunque mantiene in top ten il pilota forlivese, con un settimo posto provvisorio nel suo personale ruolino di marcia mondiale. 

5 marzo 2024

Enrico Gaspari sarà protagonista anche nella seconda prova del Campionato Mondiale Rally-Raid, a bordo del suo Polaris Rzr Pro-R del team spagnolo TH-Trucks,  prendendo parte alla categoria T4-SSV.

23 febbraio 2024

“Nel deserto la nebbia non c’era, vedevo benissimo, ma poi ho finito la benzina…”

Tornare a casa, chiudendo il racconto di un’avventura irripetibile. Nel raccontare l’epilogo della propria avventura nel rally raid più famoso al mondo, Enrico Gaspari non trattiene nulla della propria viscerale, ma al tempo stesso, lucida emozione. Poche parole nel mettere a fuoco il tutto, con l’insita promessa di voler tornare alla Dakar per ottenere qualcosa d’importante.

2 febbraio 2024

Enrico Gaspari da Castrocaro non è semplicemente un romagnolo che corre alla Dakar.

Se volete la sua (e nostra) “razza” è ancora più peculiare. Un “romagnolo da esportazione”. Uno di quelli che porterebbe ed esporterebbe ottimismo tanto in una deserta e ghiacciata landa siberiana, quanto nel bel mezzo del deserto, come in fondo gli è capitato di vivere nella tappa marathon di Shubaytah, rimanendo a secco a due chilometri dal bivacco di arrivo. Due chilometri che costano oltre tre ore di ritardo in classifica generale. Eppure, al telefono Enrico non dà alcun segno di cedimento morale, regalandomi una fragorosa risata.

25 gennaio 2024