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La scommessa di un Sir

La scommessa di un Sir

Una scommessa (nella vita come al casinò) rimane sempre una scommessa. Allora, ricondurre il tutto a un attimo, un momento in cui si è deciso il futuro degli accadimenti è fin troppo facile. Fin troppo semplice nell’odierna comunicazione sportiva.

Hamilton in Ferrari.

Certo è una scommessa, che prevedrebbe di avere il pilota più vincente ogni tempo, capace di fregiarsi dell’ottavo titolo proprio con la Scuderia del Cavallino che, tra parantesi, non tocca palla nel mondiale piloti da 18 anni e l’ultimo erede di Kimi a Interlagos.

Quindi tutto bene? Benissimo. Da certezza assoluta. Scommessa vinta, a rendere tutti felici e contenti al termine di una stagione trionfale, resa già di per sé un successo per gli azionisti con l’annuncio di Lewis in Ferrari, non più tardi di un anno fa.

Bene, benissimo.

Anche no. Perché altrimenti si tratterebbe d’investire in buoni del tesero dal certo rendimento e non in suadenti cripto valute.

Quindi la scommessa, dove sta?

Credo al solito in altro. In temi che non riguardino la finanza, ma l’invisibilità dei sentimenti e delle proprie emozioni. Tanto per cominciare: qualcuno si è chiesto quanto la mentalità anglosassone di Hamilton possa sposare i tortellini di mamma Rossella, da vegano convinto? Schumi ci mise molto poco…Hamilton francamente non saprei. Quando (sempre) Schumi prese in mano il volante della 412 T2 fu piuttosto lapidario: “Come avete fatto a non vincere il Mondiale con un motore simile?”.

Già.

La sua mentalità venne a fondersi con bielle e tortellini made in Maranello. Ad Hamilton sarà richiesto altrettanto. Avverrà? Ci sarà quella magica fusione tra pilota e Scuderia, oppure dovremo attendere la “rivoluzione culturale” di Stevenage tra tortellini al tofù e margherite?

È ciò che i numeri non raccontino, al di là di titoli e vittorie. È la storia del mito delle corse che dovrà fondersi con quella del pilota più vincente di sempre. Cosa assolutamente non scontata, considerando quanto Hamilton appaia come “un’ingombrante figura”, capace di rubare la scena a  chiunque.

Predestinati compresi.

Esatto.

Foto Fabio Casadei


Emiliano Tozzi

giovedì 23 gennaio 2025